Mazara, Natale di escalation dei furti ad esercizi commerciali e non solo…

Stesse modalità utilizzate da malviventi, ripresi anche con video.Cittadini stanchi della microcriminalità imperversante

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Dicembre 2022 10:18
Mazara, Natale di escalation dei furti ad esercizi commerciali e non solo…

Nelle ultime settimane si assiste ad una recrudescenza della microcriminalità in Città. Una vera e propria escalation si è registrata fra la vigilia ed il giorno di Natale. Il 24 dicembre prima dell’apertura pomeridiana ignoti hanno forzato la porta d’ingresso del negozio di scarpe “Rosella One” in via Castelvetrano n.87 ed hanno portato via l’incasso della mattina, circa 500 euro. Il giorno di Natale, sempre dopo la chiusura, in pratica all’ora del pranzo di Natale, ignoti hanno forzato una delle porte d’ingresso della gelateria pasticceria “Coppola” all’angolo fra via Roma e C/so Vittorio Veneto e poi fuggiti con la cassa.

In foto di copertina uno dei due complici, a volto coperto, che scappa con la cassetta con all’interno l’incasso della mattinata, circa 1.500 euro, che raggiunge il complice in scooter che lo aspetta per poi scappare in controsenso nella stessa via Roma. Le immagini sono state riprese da un cittadino, fra i tantissimi stanchi di questa microcriminalità imperversante in Città, e che lo ha fornito prontamente alle forze dell’ordine al fine di potere individuare ed assicurare alla giustizia i malviventi.

Sempre ieri è stato inoltre segnalato alle forze dell’ordine un furto presso la Caritas Diocesana nei locali della Fondazione Onlus San Vito, di via Casa Santa n.41; ignoti hanno portato via due macchine da cucire “Singer”; a supportare le indagini potrebbe essere il sistema videosorveglianza in dotazione alla struttura. Lo scorso 17 dicembre abbiamo riportato la notizia del clamoroso colpo, compiuto in pochissimi minuti, al Conad Superstore di via Bessarione che nella notte precedente era stato preso di mira da un gruppo di malviventi, tutti a volto coperto, che con un furgoncino hanno dapprima forzato la saracinesca ed infissi e vetrate interne, e poi prelevato le casse portando via qualche migliaio di euro in soldi spicci.

Il gruppo organizzato si è poi allontanato rapidamente; le immagini del colpo, riprese da telecamere interne ed esterne, sono al vaglio degli investigatori del locale Commissariato di Polizia. Azioni criminose anche alci giorni primi ad altri esercizi commerciali in Città. Erano circa mezzanotte di sabato 10 quando malviventi, due ignoti a bordo di un ciclomotore –da quanto ci ha riferito il proprietario che ha visionato le telecamere- hanno forzato una finestra laterale del Panificio Norrito, sito in via S.Maria di Gesù, prelevando la cassa con all’interno circa 100 euro.

La sera successiva, allo stesso orario, stessa modalità utilizzata per compiere un colpo al Bar Pasticceria Rocca di via Emanuele Sansone, i malviventi hanno forzato un porta laterale in via Pietro Mascagni e dopo aver mandato in frantumi la vetrata anti-covid davanti il registratore di cassa hanno asportato la stessa con all’interno circa 300 euro in soldi spicci. 

Insomma si registra – ripetiamo- una vera escalation di microcriminalità già evidenziata negli ultimi mesi a seguito di diversi atti vandalici compiuti in diverse parti nel territorio mazarese. Altro fatto di cronaca alcuni giorni fa quando ignoti dopo aver rubato un trattore, un grosso gommato, dal Centro comunale di raccolta “Ex Stella d'Oriente” di Mazara del Vallo, nei pressi della SS 115, hanno utilizzato lo stesso mezzo agricolo nella notte fra l’11 e il 12 dicembre per sradicare la cassa automatica h24 di una stazione di rifornimento carburante di c/da Triglia Scaletta, a Petrosino; sulla vicenda indaga la Polizia di Stato.

Il trattore, poi abbandonato nelle campagne, al momento del furto dal Ccr mazarese, era privo di batteria e pare che proprio i malviventi, prima di portarlo via, ve ne abbiano montata una, rubata poco prima a Petrosino. L’11 novembre scorso in Prefettura, su richiesta della stessa Amministrazione mazarese, si era riunito il Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica che ha esaminato la situazione nel territorio del Comune di Mazara del Vallo. Da circa due mesi inoltre si trova all’ordine del giorno del Consiglio comunale una mozione, presentata da alcuni consiglieri, avente oggetto: “Maggiori controlli nel territorio per debellare atti vandalici che ledono l’immagine della nostra città” che ancora non è stata discussa in aula. Anche il primo cittadino mazarese, Salvatore Quinci, in una recente intervista alla nostra Redazione si è detto molto preoccupato per la microcriminalità presente in Città.

Si attende però che, almeno le principali strade, siano dotate della tanto attesa videosorveglianza comunale della quale se ne parla da circa un decennio e che certamente consisterebbe un deterrente e uno strumento di grande supporto alle forze dell’ordine le cui risorse, in termini di uomini e mezzi, appaiono inadeguate per una cittadina “complessa” qual è Mazara del Vallo. 

Francesco Mezzapelle 

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