Mazara, mercato della droga: arrestati due corrieri

Redazione Prima Pagina Mazara
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27 Maggio 2013 11:21
Mazara, mercato della droga: arrestati due corrieri

Mazara si conferma ancora una volta crocevia del mercato della droga. Dopo il recente arresto in flagranza di reato di uno spacciatore locale gestore di un vero e proprio supermarket della droga nella sua abitazione di Mazara Due , gli uomini della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, diretto dal dr. Carlo Nicotri, hanno preso con le mani nel sacco due corrieri che stavano per rifornire il mercato della droga mazarese. Si tratta Gaetano Ferrara, classe '70, e di Luigi Parolisi, classe '85, pregiudicati, entrambi di origine campana ma residenti in Sicilia.

Il primo faceva da staffetta con la propria autovettura, verificando che lungo il percorso non vi fossero ostacoli o controlli; il secondo invece trasportava la sostanza stupefacente. I due corrieri hanno percorso l'autostrada A29 Palermo-Mazara ad alta velocità, in quanto si sarebbero dovuti recare a Mazara Due per rifornire un noto spacciatore di droga; probabilmente l'operazione fa seguito a quella già sopracitata. A nulla è però valsa l'attenzione prestata dai due pregiudicati per evitare il controllo della Polizia che ha da subito notato due vetture sospette che, provenienti dall'A29 si stava recando, ad alta velocità e a poca distanza l'una dall'altra, presso il quartiere Mazara due.

Avendoli intercettati durante la loro corsa, gli operatori si sono messi subito sulle loro tracce, iniziando un inseguimento lungo le strade mazaresi, terminato poi proprio presso il quartiere di Mazara Due. Le autovetture sospette venivano quindi seguite dal personale della Pegaso fino all'abitazione di un noto spacciatore mazarese, ed immediatamente bloccate prima che le stesse facessero ingresso dentro una proprietà privata. Alla vista della Polizia, le auto sospette tentavano di sottrarsi al controllo, ma venivano bloccate immediatamente dai poliziotti.

I due soggetti alla guida della autovetture sospette, per il loro atteggiamento nonché per le scuse addotte in merito al loro comportamento, davano forte sospetto di occultare sostanza stupefacente. Così venivano accompagnati presso questi Uffici dove si procedeva ad effettuare perquisizioni che davano esito positivo. Infatti, ben occultati nella parte anteriore di una delle due autovetture, precisamente in un vano appositamente ricavato all'interno del filtro dell'aria forzata dell'abitacolo, venivano rinvenuti, all'interno di un sacchetto di carta, due involucri sigillati con del nastro adesivo, contenenti 230 grammi circa di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.

Alla luce di quanto ritrovato dagli operatori intervenuti, i due malviventi sono stati arrestati con l'accusa di flagranza di reato. Dopo le formalità di rito, espletate presso gli uffici del Commissariato, gli arrestati sono stati portati innanzi all'A.G. che ha convalidato le misure precautelari adottate.

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