Mazara, Mauro e Safina: “riflettiamo sull’affido esterno del servizio tributi del Comune!”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Novembre 2016 09:57
Mazara, Mauro e Safina: “riflettiamo sull’affido esterno del servizio tributi del Comune!”

Con delibera n. 153 del 29/10/2016 la Giunta Municipale ha approvato la “presa d’atto del capitolato speciale d’appalto per l’affidamento di gestione, accertamento e riscossione coattiva di tutte le entrate comunali non prescritte e del servizio di supporto all’attività di accertamento e riscossione ordinaria di tutte le entrate comunali a valere quale atto di indirizzo”, dando attuazione alla delibera di Consiglio Comunale di pari oggetto approvata il 20/10/2015.

Il capitolato speciale d’appalto è stato inviato alla Centrale Unica di Committenza di Castelvetrano, alla quale il Comune di Mazara del Vallo aderisce unitamente alle Città di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna, per l’espletamento della gara d’appalto.La durata della concessione è di sei anni.

L’importo di gara complessivo presunto a base d’asta ammonta a 9 milioni 850 mila euro oltre Iva ed è calcolato in base:- All’aggio del 3,5% spettante alla società concessionaria per il supporto al servizio di riscossione di tutte le entrate comunali. Tale aggio è calcolato sul totale delle emissioni per tutta la durata dell’appalto.- All’aggio dell’8% delle somme riscosse anche per le annualità arretrate con riscossione coattiva sulla base dei residui attivi (crediti non prescritti).- All’aggio del 18% sul recupero dell’evasione/elusione.

Tassi allucinanti che graveranno direttamente o indirettamente sulle tasche dei nostri concittadini. Milioni di euro sottratti alle famiglie mazaresi per svolgere un’attività che può e deve essere esercitata dall’Ente con risorse interne.Una plateale dichiarazione di inadeguata azione amministrativa ed organizzativa dell’Amministrazione Comunale, la quale non ha saputo o voluto (nel corso degli anni) dotare gli Uffici preposti delle necessarie risorse umane e strumentali, causando, da ultimo, la concentrazione dell’emissione di bollette relative a diverse annualità nel corso degli ultimi mesi, con aumento inaudito della pressione fiscale a carico dei cittadini.L’ennesima allarmante scelta dell’attuale amministrazione che dimentica il fallimento di esperienze analoghe vissute il molti Enti Locali.

Basti ricordare il fallimento della società Tributi Italia che vantava la riscossione dei tributi di oltre 400 Comuni e che ha visto il suo amministratore arrestato dalla Guardia di Finanza. Fallimento che è costato alla sola città di Trapani tra i due e i tre milioni di euro.Alla luce di tutto ciò ed anche delle recenti novità legislative in materia di riscossione che, nel prevedere la soppressione di Equitalia, di fatto riformano il sistema della riscossione, si ritiene assolutamente indispensabile fermare la procedura di gara in corso e avviare una revisione totale delle scelte operate in materia, fermo restando che è obiettivo di tutti combattere l’evasione fiscale e promuovere un rapporto virtuoso con il cittadino-contribuente, rapporto mancato fino ad oggi e che rischia di diventare di mera vessazione nell’ipotesi di entrata a regime del procedimento di esternalizzazione.

I Consiglieri Comunali Pasquale Safina e Giacomo Mauro

19-11-2016 10,45

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