Appaiono quanto mai problematiche le condizioni dell’albero secolare che sorge in piazza Santa Veneranda a Mazara del Vallo. L’albero, radicato vicino alla Chiesa ed al luogo in cui si trova una delle scuole elementari fra le più frequentate della città, la “Borsellino-Ajello”, causa il maltempo, sembra mettere a repentaglio l’incolumità dei tanti bambini e genitori che giornalmente vi transitano, così come quella dei turisti. È apparsa infatti in questi giorni sul social network Facebook, l’immagine (nella foto) dei rami pericolosamente penzolanti tenendo alto il rischio per chi giornalmente si trova a dover attraversare quel luogo.
In seguito al post, personale del comune di Mazara del Vallo si sarebbe attivato in prima persona per far rimuovere i rami e cercare di mettere in maggior sicurezza l’albero. In particolare, il consigliere Giampaolo Caruso ha sollecitato gli addetti alla potatura per attuare l’intervento inviando sul luogo l’apposita squadra per togliere i rami. Ma a quanto pare, stando a quanto ci perviene da residenti la zona, chi ha svolto il lavoro di potatura non ha completato le operazioni così come ci si sarebbe dovuto attendere, poiché infatti, ad essere stati rimossi sono soltanto i rami penzonlanti, non i rami secchi presenti sull’albero e in procinto di cadere da un momento all’altro.
Perché gli addetti ai lavori non sarebbero riusciti a portare a compimento il lavoro in maniera adeguata? Forse perché non si sono accorti degli altri rami a rischio?. Ad intervenire è stato anche l’attuale consigliere Nicola La Grutta il quale, sempre sui social, ha dichiarato di aver segnalato il fatto in Commissione, per un dibattito che ha inevitabilmente infiammato il popolo mazarese del web il quale non ha fatto mancare il proprio disappunto sul ritardo dell’intervento e le modalità attraverso cui si sta ovviando al problema.
Il pericolo dunque, sembra essere ben lontano dall’essere debellato del tutto e le preoccupazioni aumentano in vista delle avverse condizioni meteo annunciate per i prossimi giorni e che lunedì scorso potrebbero aver contribuito a causare il distacco dei rami. Occorrerebbe dunque sollecitare un nuovo intervento degli addetti alla cura del verde pubblico per ridurre la caduta dei rami togliendo definitivamente quelli secchi, se non addirittura adottare una soluzione che, anche se appare in un primo momento drastica e andrebbe ad intaccare dal punto di vista estetico uno dei luoghi più frequentati del centro storico cittadino, probabilmente appare necessaria per evitare gravi conseguenze, ovvero quella di eliminare del tutto l’albero.
Attualmente, possiamo soltanto segnalare ai cittadini, scolari e quanti frequentano la zona, di prestare molta attenzione. Tommaso Ardagna
