Mazara: la vera emergenza è la crisi demografica

Il numero dei residenti in Città è sceso sotto i 50 mila dopo 20 anni. Una proposta per invertire il trend

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Maggio 2023 08:58
Mazara: la vera emergenza è la crisi demografica

Per la prima volta dopo più di 20 anni il numero dei residenti a Mazara del Vallo è sceso sotto i 50 mila abitanti. I dati, contenuti nel bilancio demografico mensile dell’ISTAT, ed aggiornati al 31/01/2023, evidenziano che sono 49.937 i residenti iscritti in anagrafe rispetto ai 50.039 al 31/12/2022. Aver sfondato al ribasso il muro dei 50mila è un fatto rilevante. Le tabelle mostrano che al 31 dicembre 2018 eravamo in 50.591 con una diminuzione in 5 anni di ben 654 abitanti. Nel corso del 2022 a fronte di 430 nati ci sono stati 571 decessi nella città, con un saldo naturale negativo di 141 unita. Il trend discendente era già iniziato da qualche anno, al pari di tutta la Sicilia, che perde circa 30 mila abitanti l’anno, si avete letto bene, 30 mila abitanti, come se ogni anno l’intera città di Castelvetrano scomparisse, compreso l’ospedale, Belicittà, il centro storico e tutti gli abitanti.

Per la verità il trend della citta di Mazara del Vallo è anche migliore di tanti altri comuni, desolante è farsi un giro in auto nelle vicine Salemi, Castelvetrano o Vita, tra vetrine abbassate con la scritta vendesi e abitazioni chiuse da anni. In assenza di correttivi le implicazioni pratiche possono diventare devastanti. Si pensi al valore delle abitazioni, che sta già crollando a seguito del calo di domanda, o al numero degli alunni nelle classi da formare (il liceo classico ha già difficolta a rimanere in vita!!) ai bisogni di assistenza per gli anziani che aumentano percentualmente rispetto alla popolazione. Cosa possiamo fare per invertire questo fenomeno?

La mia idea è quella di una Mazara che potrebbe diventare una località da vivere anche per cittadini del nord Italia o del Nord Europa. Il nostro clima ed il nostro paesaggio possono aiutarci, cosi come il numero rilevante di seconde e terze case da mettere a reddito. Le tensioni geopolitiche rendono attrattiva una località come la nostra, essendo situata in Europa, a differenza ad esempio della Tunisia che vive in una situazione di crisi gravissima ma che per tantissimo tempo è stata un posto ove soggiornare per interi inverni o di altri paesi mediorientali comunque distanti da raggiungere, stesso dicasi per isole quali Tenerife e dintorni.

Fateci caso, tanti blogger ed influenzer sui social postano continuamente foto da località esotiche in cui appaiono felici mentre lavorano in “smart working” o si divertono all’aria aperta. È ovvio che molti di questi soggetti sono addirittura pagati dalle stesse strutture, dalle amministrazioni locali quali Dubai piuttosto che il Qatar. Da un lato si tratta di soddisfare bisogni abitativi e turistici di lunga durata e da un altro lato di esigenze di giovani e meno giovani che sono passati al lavoro remoto, i cosiddetti nomadi digitali.

E noi? Cosa facciamo per creare ed incentivare il turismo? Per fare vivere e lavorare più cittadini a Mazara?

Luigi Gucciardi 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza