Mazara, scuola elementare e materna “Rizzo Marino” come dopo un uragano. Randazzo: “Mandereste i vostri figli in una scuola simile?”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Dicembre 2016 14:51
Mazara, scuola elementare e materna “Rizzo Marino” come dopo un uragano. Randazzo: “Mandereste i vostri figli in una scuola simile?”

Oggi Giovedì 22 dicembre 2016, su mia richiesta a seguito di segnalazione di alcuni genitori, con i colleghi della Terza Commissione consiliare permanente “Lavori pubblici ed urbanistica”(composta da Tumbiolo, Gaiazzo, Cangemi, Zizzo, Di Gregorio, Bommarito, Randazzo) ci siamo recati presso la scuola elementare e materna “Rizzo Marino”.

Il Plesso scolastico sorge nel quartiere più abitato della Città quello di Trasmazzaro. La scuola elementare e materna ospita 20 classi per un totale di circa 400 bambini di età compresa tra 2 e 10 anni.E’ semplicemente vergnoso lo stato di abbandono in cui versa il plesso scolastico in oggetto nel quale i bambini di questa città rischiano veramente la loro incolumità. Per una volta vorrei astenermi dal commentare e affidare alle immagini la realtà nuda e cruda che ho avuto modo di scoprire.Riassumo in ordine casuale gli interventi che dovrebbero essere messi in pratica da parte dei Responsabili tecnici e politici dell’edilizia scolastica e della manutenzione in genere:1- La scuola è sprovvista di riscaldamento a causa del furto di un componente della caldaia, quantificato da preventivo per la riparazione in € 500,002- In più punti, palestra, aule , laboratori riscontrano umidità , perdite e infiltrazioni d’acqua .3- Quadri elettrici mancanti con relativi fili elettrici scoperti con l’aggiunta di un contatore il cui salvavita si stacca in continuazione che spesso e volentieri riduce al buio il plesso e non permette agli insegnanti di utilizzare le lavagne magnetiche e i laboratori;4- A causa dell’inagibilità del refettorio il comune deve affidare all’esterno il servizio mensa, costringendo i bambini dai 2 ai 4 anni a pranzare nelle stesse aule con dei turni;5- Gli infissi delle aule a causa dell’usura nei periodi di pioggia essendo poco ermetiche alle pareti fanno allagare le aule;6- La aule sono sprovviste di tende a norma;7- Vetrate letteralmente sfondate a causa dei vandali;8- Il plesso scolastico è soggetto in continuazione a furti e atti di vandalismo a causa di un sistema di videosorveglianza inesistente e ad un sistema di sicurezza obsoleto;9- Le uscite di sicurezza delle aule dei bambini di scuola materna sono sprovviste di scivoli e in caso di evacuazione gli stessi oltre a mille ostacoli tra gradini e tombini scoperti sono costretti a radunarsi in un terreno incolto e fangoso;10- Mancanza di armadi blindati nel quale conservare il materiale dei laboratori oggetto di furti (computer, strumenti musicali, giocattoli ecc..)11- Naturalmente in linea con quanto raccontato, anche il patriottismo e l’orgoglio nazionale sono alla deriva, lo dimostrano le bandiere all’ingresso ridotte a semplici stracci;Mi rendo conto che questo è l’esempio di una situazione scolastica generale a dir poco alla deriva, e penso che in breve tempo non tutti i problemi si possano risolvere , ma al tempo stesso penso che la molteplicità dei problemi non possa non permettere la risoluzione magari di due soli dei problemi elencati, la sistemazione della caldaia e del contatore.

Questo è ciò che chiedono genitori, corpo docenti , personale e dirigente scolastico.La rabbia è tanta e le scuse sempre uguali : “..non c’è bilancio, attendiamo l’apertura della tesoreria, aspettiamo il parere, ecc….”La rabbia è elevata al quadrato soprattutto nel constatare che abbiamo di fronte una struttura “completa”. Laboratorio di musica, ludoteca, laboratorio di scienze, laboratorio d’informatica, sala lettura e una saletta per le recite dei bambini rendono meno stonato il contesto di una triste melodia diffusa in molte realtà scolastiche.

Se a questo si aggiunge un corpo docente , una dirigenza e del personale attento alle esigenze dei bambini che hanno a cuore salute fisica (premurosi nell’ allontanare gli scolari dai luoghi oggetto di vandalismo) e mentale dei futuri cittadini, mettendo spesso e volentieri le mani in tasca per sopperire alla mancanza dell’intervento pubblico, capiamo benissimo che a maggior ragione si deve evitare di rovinare ciò che di positivo è stato realizzato negli anni con molti sacrifici.Nel frattempo però nei soli mesi Sett-Ott-Nov-Dic affidiamo e liquidiamo incarichi legali ancora “da svolgere” sempre allo stesso Avvocato amico dell’amico per circa € 50.000, nonostante il comune abbia l’Ufficio legale, e l’ufficio tecnico affidi incarichi diretti e “cash” di € 5.000,00 per l’installazione delle luminarie (nonostante una procedure negoziata di qualche giorno prima di € 17.000,00 per mansioni simili).

Potrei scrivere enciclopedie sul tema, ma per oggi visto l’avvicinarsi del Natale chiedo solamente al Sindaco di porre fine a questa “distrazione” sulle scuole, permettendo ai bambini del plesso Rizzo Marino di trovare con il nuovo anno una caldaia e un contatore funzionante.

Comunicato stampa22/12/2016{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza