Mazara, la frazione di Borgata Costiera da 5 giorni senza acqua

Disagi per i borgheggiani che hanno deciso di avviare una raccolta firme. Ecco la loro denuncia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Luglio 2024 12:05
Mazara, la frazione di Borgata Costiera da 5 giorni senza acqua

È dal pomeriggio di giovedì, 18 luglio, che l'intera frazione di Borgata Costiera si trova senza acqua corrente. Abbiamo intervistato l'ex rappresentate del quartiere, Manuela Scalzo, che ci ha riferito di aver contatto i numeri di emergenza e, dopo vari tentativi, di essere riuscita a parlare con i tecnici del Comune. "Nonostante mi avessero detto che mi avrebbero richiamato per darmi aggiornamenti sulla questione, nessuno si è fatto più sentire. - queste le parole di Manuela, che continua- Fortunatamente dopo alcuni minuti è arrivata l'acqua ma pochissimi borgheggiani sono riusciti ad approvvigionarsi e non abbiamo mai capito il perché.

Sabato mattina qualcuno ha dato fuoco alla zona della "ciumara" dove, in superficie, protetti da un involucro di ferro, si trovano alcune tubature che a causa dell'incendio si sono sciolte. Dopo le nostre continue lamentele il Comune ha mandato delle piccole autobotti, non delle autocisterne, ma autobotte da circa 8 mila litri che non possono mai risolvere il problema. Per tutto il giorno, nonostante le vasche venissero riempite, un goccio d'acqua non è arrivato. Non abbiamo capito perché, nonostante i numerosi viaggi delle autobotti, la vasca, sia sabato che ieri, era sempre vuota." A quanto ci riferiscono, a causa del dislivello, l’acqua scende verso Fontana salsa lasciando la borgata a secco.

Nelle vicinanze della tenuta Mandina dovrebbe esserci una valvola che serve ad interrompere questo flusso che, a quanto pare, al momento è guasta, e se quest’ultima non viene riparata l'acqua continuerà a scendere. Inoltre, i borgheggiani lamentano le pessime condizioni in cui si trova la vasca di raccolta dell'acqua (vedi foto copertina da noi scattata). I locali dalla vasca, infatti, sono abbandonati e accessibile a tutti poiché la porta, che dovrebbe essere chiusa, da un po' di tempo è sempre aperta; questo rappresenta un problema per la salute pubblica, in quanto il contenuto della vasca potrebbe essere inquinato.

"La vasca potrebbe diventare un luogo pericolosissimo. - afferma Manuela- poiché qualche malintenzionato potrebbe entrare ed avvelenare l'acqua all'interno. Noi borgheggiani abbiamo fatto un sopraluogo alle vasche di raccolta e abbiamo notato un livello di sporcizia esagerato. Le condizioni della vasca sono pessime." Anche i tubi che servono a riempirla, che con negligenza sono stati lasciati per terra, si trovano in condizioni inaccettabili. "Questo è un attentato alla salute dei borgheggiani.

E' una vergogna lo stato in cui viene tenuta la vasca. Tra l'alto, in questi giorni, nessuno si è premurato di venire a capire il perché l'acqua nelle vasche non si mantenesse, come mai i cittadini non riescono a tirare con i motori nemmeno un po' d'acqua. Insomma, ci hanno proprio abbandonati completamente a noi stessi. Adesso, visto che siamo stanchi, abbiamo deciso d'intraprendere un'azione legale nei confronti del Comune e del Sindaco. Stiamo organizzando anche una raccolta firme. Denunceremo la questione alla Procura e alla Prefettura e se serve anche ad altri organi istituzionali.

Non ci fermiamo qua perché adesso siamo veramente esausti. Abbiamo una condotta idrica che si trova in uno stato pietoso, non solo perché i tubi sono vecchi, ma anche perché tre mesi fa avevano aperto degli scavi che non sono mai stati portati a termine. I tubi continuano a perdere. A me avevano assicurato che sarebbero stati riparati e che aspettavano l’arrivo di alcune condotte in quanto dovevano cambiare un pezzo di linea più lungo, cosa che non è mai avvenuta. Adesso abbiamo dei laghetti artificiali con l'acqua putrida all'interno degli stessi scavi.

Tra l'altro era stata segnalata anche un'altra perdita mai sistemata, addirittura non è venuto proprio nessuno ad effettuare un sopralluogo. Non si sono mai degnati di venire a Costiera a capire cosa stesse succedendo."

Caterina Mezzapelle

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