Mazara, “l’operatrice turistica delusa” esce dall’anonimato: “Non ho però avuto risposte”. Ecco la sua nota.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Gennaio 2017 15:35
Mazara, “l’operatrice turistica delusa” esce dall’anonimato: “Non ho però avuto risposte”. Ecco la sua nota.

Gentilissimo Portavoce del Sindaco, innanzitutto, la ringrazio molto per aver risposto al mio articolo anonimo. Avrei però preferito una risposta che comprendesse anche delle chiarificazioni in riguardo alle problematiche da me esposte, ma mi rendo conto che dare spiegazioni non è mai facile quando si fa il portavoce di qualcuno, quindi, so perfettamente che non è colpa sua se non sono pervenute, nè a me, né alla cittadinanza, le risposte in merito a quelle che io ho definito “mancanze” in ambito turistico.

Mi preme chiarire invece il perché del mio anonimato e le assicuro che non è stato motivato, di certo, da mancanza di coraggio a metterci la faccia (sia chi mi conosce bene ma anche chi non mi conosce benissimo, potrebbe trovare in me mille difetti ma nessuno potrebbe descrivermi come codarda). Semplicemente, non ho ritenuto utile doverlo scrivere perché volevo che rimanessero importanti solo le questioni da me affrontate nell’articolo e, soprattutto, non volevo che il mio ruolo di privata, che si occupa di turismo, potesse essere soggetto a maligni pensieri, vedi in primis lo scopo di farmi pubblicità.

Posto questo, mi intristisce molto (e per questo, se vuole, può già da subito definirmi operatrice turistica, delusa, anonima e anche triste) comprendere dalla sua risposta, che i messaggini positivi lasciati dai turisti siano sufficienti per l’Amministrazione comunale a ritenere soddisfacente il turismo a Mazara del Vallo. Credo che con questa sua affermazione ha dimostrato con le sue sole forze che evidentemente non avevo cosi tanto torto a pensare che il turismo non ha raggiunto quel livello auspicabile.

Le assicuro che ho sempre apprezzato, molto, la rivalutazione del centro storico e soprattutto della Casbah che questa Amministrazione ha, non solo concretizzato da subito, ma portato avanti in questi anni. Ho sempre apprezzato di questa Amministrazione il voler fare. Però, vede, le cose non sono sempre o bianche o nere, ed avere dei meriti non credo che in nessuna parte del mondo equivalga anche ad adagiarsi sugli allori, come non credo che, fornire la Casbah e il centro storico di segnaletica turistica monumentale adeguata, sia una spesa insormontabile per un’Amministrazione che per le recenti festività natalizie ha avuto la possibilità di spendere addirittura più di 100.000 euro fra manifestazioni e luminarie.

Le assicuro che la mia critica, costruttiva, è il prodotto di un resoconto delle lagnanze che mi vengono poste dai turisti quando entrano nel mio ufficio a chiedere informazioni, non sono di certo frutto di un mio voler occupare il tempo a criticare tanto per farlo.

Un’altra cosa che non capisco: perché ha menzionato i privati che lavorano nell’ambito dei trasporti e quindi anche in ambito turistico, facendolo passare come una cosa che rientri nell’efficienza dell’Amministrazione, visto che appunto sono privati? Sinceramente, non mi è mai capitato di andare in vacanza in qualche città che si definisce a vocazione turistica e non trovare mezzi pubblici a disposizione, oppure, addirittura, trovare Città che si affidino solo ai privati per soddisfare la richiesta del servizio. E questo lo sa perché? Semplicemente perché anche chi ha poche risorse viaggia, fra questi vi sono i giovani studenti e disoccupati.

Nella sua risposta mi parla dei monumenti cittadini sempre aperti e forniti di personale sorridente, io però ho parlato SOLO delle chiese chiuse ai turisti negli orari ove più frequentemente avvengono le visite; questo è stato un altro punto da me affrontato rimasto senza risposta. Le chiedo inoltre: come mai se tutto va cosi bene, la maggior parte dei turisti preferisce pernottare nelle città viciniore?

Credo che un turismo che porti benessere economico alla città non si esaurisca con il restauro di una strada e di un muro, ma si fonda soprattutto sul costruire un metodo valido e adeguato alla Città fornendo servizi che un turista ha bisogno di trovare quando viene a visitare la “Capitale di qualunque cosa….”. Spero che questa mia risposta al suo accusarmi di non essere capace ne di criticare e ne di metterci la faccia, possa essere per lei un ottimo stimolo per spiegare non tanto a me, ma alla cittadinanza, del perché continuano a mancare le cose da me elencate nella precedente lettera inviata ad un rispettabile, e libero, quotidiano online che pubblica non solo comunicati del Comune ma anche opinioni o lamentele dei cittadini e ciò al fine di contribuire a risolvere alcune problematiche della Città.

Infine, ribadisco: per una città che potrebbe campare solo di turismo, data la disoccupazione dilagante degli ultimi tempi, risulta un peccato lasciare infruttuosa una risorsa cosi importante che non tutte le città hanno la fortuna di avere.

Cordiali saluti.MICHELA FAUGIANA l’operatrice turistica, delusa, anonima, triste e, ancora più di prima, priva di risposte.

24-01-2017 16,00

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