Mazara, il Sindaco assicura fondi alle scuole cittadine. Speriamo che bastino

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Novembre 2017 07:18
Mazara, il Sindaco assicura fondi alle scuole cittadine. Speriamo che bastino

Nei giorni scorsi la nostra redazione è stata contattata da un gruppo di mamme i cui figli frequentano il III Circolo didattico “Baldo Bonsignore” che hanno evidenziato una situazione davvero anomala (che a quanto apre si ripete per il secondo anno consecutivo):

cioè la richiesta da parte dei rappresentanti della scuola di un contributo “volontario” quantificabile in circa 2 euro ciascuno (e forse qualcosa in più) per l’acquisto di materiale didattico e di cancelleria, toner, prodotti per la pulizia e l’igiene dei locali, software etc).

Le mamme nel corso della nostra intervista video di venerdì 24 novembre hanno manifestato il loro disappunto verso l’Amministrazione comunale che avrebbe tagliato i fondi alle scuole di propria competenza presenti nel territorio, le scuole primarie, per la spese ordinarie (vedi la delibera Delibera n. 95 del 24.06.2016 a partire dal 1° Luglio 2016).

A seguito del nostro servizio video a quanto pare sembra che siano arrivati segnali  dall'Amministrazione tanto che lo stesso sindaco Nicola Cristaldi - così ci riferiscono alcuni genitori di studenti- avrebbe postato sul suo profilo facebook un messaggio attraverso il quale fa sapere (ai suoi numerosi followers) che nei prossimi giorni gli istituti scolastici cittadini saranno forniti di materiale didattico e carta igienica; Cristaldi avrebbe pure ricordato che il Comune sta facendo molto per le scuole cittadine spendendo parte del bilancio comunale per il risanamento strutturale di esse.

Speriamo che al post di facebook segua un'adeguato impegno di spesa del Comune (magari informando la cittadinanza per vie ufficiali) che comprenda anche le altre spese necessarie per la funzionalità delle stesse scuole, vedi strumenti informatici, software e stampanti etc. (nel foto collage alcune scuole di competenza comunale)

Fra queste spese necessarie ci riferiamo anche al funzionamento degli impianti di riscaldamento nei singoli istituti e la loro accensione fin da subito considerato l'arrivo del freddo. Non vorremmo che l'impegno di spesa sia un palliativo ad orologeria e che il problema si riproponga nei prossimi mesi o che gli stessi genitori siano costretti a portare in classe delle stufe.

Infine vorremmo proprio capire il perché nel luglio dello scorso anno l'assessorato comunale Pubblica Istruzione tagliò i fondi per le scuole cittadine con la delibera sopracitata mettendo di fatto in difficoltà tutti gli istituti scolastici di competenza comunale? Quale la 'ratio' della decisione? Rispetto ad altre "priorità" amministrative è stata forse data poca importanza all'istruzione dei giovani studenti della città?

Francesco Mezzapelle

30-11-2017 8,15

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