Mazara, il primo temporale autunnale provoca grossi problemi

Tanti disagi causa allagamenti di molte strade. Il maltempo evidenzia criticità persistenti da tempo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Settembre 2022 09:15
Mazara, il primo temporale autunnale provoca grossi problemi

Gli anni passano ma la situazione non cambia. Nella prima serata di ieri in poco più di mezz’ora di pioggia incessante (la prima della stagione), di forte intensità si sono verificati notevoli disagi con allagamenti in diverse zone della città ove intervenute pattuglie della Polizia Municipale, grazie ai cui operatori sono state anche attivate le pompe di sollevamento. Molte le richieste di intervento della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco a seguito dell’allagamento di strade, appartamenti, esercizi commerciali e garage.

Moltissimi i cittadini hanno documentato attraverso foto e video quanto è accaduto nel corso e dopo il temporale. Dal lungomare Mazzini a San Vito si è assistito nuovamente al tanto noto “ballo dei tombini” (in copertina foto scattata da un lettore davanti la scalinata di piazza Mokarta), un fenomeno che, purtroppo, accompagna da anni ogni evento temporalesco che si abbatte sulla Città. La pressione dell’acqua piovana all’interno delle condotte delle acque bianche ha fatto saltare i coperchio dei tombini che “ballavano” sopra un autentico fiume nel quale si è trasformato l’intero lungomare mazarese; l’acqua piovana ha ben oltrepassato il livello dei marciapiedi.

Grossi problemi per automobilisti, diversi rimaste in panne nel tratto più insidioso, fra gli hotel Hopps e Mahara, dove persiste, nonostante vari interventi una depressione della carreggiata che non permette all’acqua di scorrere verso il canalone creato verso il mare. Gli stessi problemi di sempre anche in alcune vie del quartiere, situazione particolarmente critica con l’acqua piovana che ha trasbordato il livello del marciapiedi entrando all’interno di alcune case ed esercizi, ma la stessa situazione si è verificata in via Marsala.

Per non parlare della via Bessarione e vie adiacenti a causa non solo delle molte buche invase dall’acqua piovana ma anche dello smottamento dovuto alla pioggia del fondo molto dissestato per la cui manutenzione nei giorni scorsi il comune ha avviato i lavori. Insomma l’elenco dei disagi vissuti dai cittadini sarebbe lungo da riportare ma una cosa è certa: la “bomba d’acqua” (adesso viene chiamata così),  già peraltro prevista da un’allerta meteo, ha evidenziato le numerose criticità della Città, attenzione, già esistenti da anni.

Certo la situazione può essere estesa in altre realtà viciniore, alcune città della provincia, che hanno vissuto le stesse problematiche, non serve però trincerarsi dietro tale giustificazione o tantomeno un approccio “fatalista”, serve invece pragmatismo, predisporre interventi e azioni di prevenzione, trovare soluzioni: ogni Città ha i suoi problemi e tocca agli amministratori “pro-tempore” cercare di rispondere al meglio di fronte alle varie emergenze.

Francesco Mezzapelle  

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