Non è utopia ma realtà stimolante con cui l’opinione pubblica di Mazara deve confrontarsi. Otto reti di cavi sottomarini in fibra ottica partono dalla costa di Tonnarella, sviluppano collegamenti telematici molteplici della Sicilia, dell’Italia, dell’Europa con Africa, America, Asia e Australia. E’ venuto il tempo per Mazara di saper tesaurizzare questa realtà che la inserisce nello sconvolgimento della globalizzazione come piattaforma importante del sistema tecnologico delle comunicazioni.
Ottenere utilità e benefici nel trovare un accordo con le società proprietarie o i gestori delle reti. La città deve trovare capacità e forza per ritagliarsi un ruolo soddisfacente per lo sviluppo e dare lavori vecchi e nuovi ai suoi cittadini. Proprio per l’importanza della posta in palio, l’istituto di ricerca Il Duemila fa conoscere puntigliosamente le otto autostrade sottomarine che partono da Mazara onde aprire la questione di accordo tra Comune e società.
Ecco il contesto:Columbus- ill- Mazara- Hollyood (9825 Km) - Sea Corea- Australia- Mazara- Germania (39000 km)Menea - Mazara - Oman (8600 km) Lev Sub Marine -Mazara Tel Aviv (2600 Km) Italy - Libia (570 km).Tre reti Mazara Tunisia: Didon (170 km) Go Mediterraneam Cable System (290 km) Hannibal System(178 km) Enna Mazara- Cagliari (634 km).Inizio della realizzazione delle reti nel 2008 completate nel 2016 da società italiane e straniere, affittate da colossi come google, facebook etc Bisogna riaprire la questione.
Il pressing de il Duemila sarà forte e costante. Il sistema dei cavi sottomarini nella comunicazione è irreversibile per la globalizzazione e le trasformazioni future.Mazara, si chiede Il Duemila, non può più essere solo terra di conquista. Noi mazaresi- affermano gli analisti dell’istituto- abbiamo l’innovazione in casa, nel nostro territorio. Con l’accordo con proprietari e gestori delle reti, a Mazara potranno sorgere centri tecnologici, laboratori di ricerca e sviluppo, scuole di alta formazione, campus scientifici.
Spetta al Comune in collaborazione con la Capitaneria di Porto la cabina di regia per ottenere l’accordo. Il Duemila opererà pressione costante per far vincere questa scommessa alla città.
Comunicato stampa23/5/2017{fshare}
