Sul radar del porto di Mazara segnalato non solo l'innavigabilità del porto-canale ma anche la scomparsa del Mercato ittico all'ingrosso, ossatura di ogni vero porto peschereccio in Italia e nel mondo. Un vuoto economico. Un danno storico per Mazara. E' stato per anni il brand formativo dell'identità dominante nel Mediterraneo.
Bisogna, ormai, finirla con la retorica o meglio la mistica di essere capitale italiana della pesca. Mazara lo fu, non lo è più. Forse con creatività e forza la può ridiventare, scegliendo cambiamento ed innovazione, mettendo in gioco ruolo, peso e spazio. La realtà vera è che Mazara peschereccia è in crisi profonda.
La governance imprenditoriale e amministrativa pubblica non affrontano insieme la criticità e soprattutto non prospettano e sostengono rimedi e soluzioni. Occorre fare sistema tra armatori, commercianti, Comune. Necessaria una riflessione pubblica, per guardare e capire il mondo cambiato della pesca atlantica e mediterranea in particolare.
La tecnologia, la rete, il mondo digitale hanno cambiato il modo di vedere il pescato. Serve al porto il mercato ittico all'ingrosso, per uscire dal suo letargo.Mazara esaltando la sua identità storica può essere e deve essere protagonista di evoluzione gestionale e politica nello scenario cambiato della pesca mediterranea.
Agendo al ribasso, un'illusione, il mercato agro-alimentare nel grande immobile, al porto, ove la pesca rischia di essere troppo poco o troppo poco di niente. Non è un caso che dopo anni ancora non viene inaugurato. Priorità l'apertura del Mercato ittico all'ingrosso ammodernato, con soluzioni mediterranee, secondo lo schema di progetto elaborato dal Dipartimento Strategico e Sviluppo dell'istituto di ricerca Il Duemila. puntando sul mercato ittico con veste pubblica e privata a gestione manageriale - spiega l'avv. Vella, presidente dell'istituto, il porto di Mazara può essere sempre più protagonista del rilancio dell'economia e di nuova occupazione. Essere parte integrante nel Mediterraneo, non perdendo la sua posizione dominante con tecnologia, rete, operatività manageriale.
L'istituto Il Duemila lavora perchè il Mercato ittico all'ingrosso di Mazara offra vantaggi e migliore profitto non solo al pescato locale ma anche ai paesi in via di sviluppo.
Primo obiettivo del Mercato è avviare collaborazione e possibilmente partenariato bilanciato con i porti pescherecci del Nord Africa e dell'isola di Creta per la vendita del pesce di qualità, in primis stock di gambero rosso.E' ufficiale: i dettagli innovativi dello studio sul Mercato ittico di Mazara, che ha il filo conduttore nelle relazioni internazionali e di partenariato mediterraneo bilanciato, sarà presentato dall'istituto di ricerca il Duemila, a Roma in uno specifico settore del Ministero degli Esteri.
Progetto strategico per il presente e per il futuro del porto di Mazara. Sarà in Sicilia il Mercato internazionale dei pesci del Mediterraneo.
Comunicato stampa28/2/2017{fshare}
