“Adesso basta! Bisogna tornare alla normalità. La Città deve essere pulita e gli operatori devono avere lo stipendio”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi in un incontro tenutosi al Palazzo del Carmine con una delegazione degli operatori ecologici dell’Ato Belice, operanti nel territorio di Mazara del Vallo.
“Firmo immediatamente un’ordinanza – ha annunciato il Sindaco – per consentire l’immediato pagamento delle due mensilità arretrate agli operai dell’Ato Belice operanti a Mazara del Vallo, affermando anche che non consentiremo il ripetersi di un tale stato di disagio sociale e di degrado ambientale”.
Con l’ordinanza sindacale n. 74 di oggi, pertanto, l’amministrazione comunale procede al pagamento delle spettanze dei mesi di febbraio e marzo, sia delle retribuzioni che degli oneri, per i lavoratori impegnati nel servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio di Mazara del Vallo per un costo complessivo di € 345.543,65 , di cui € 227.671,00 per retribuzioni, ed € 117.872,65 per contributi in relazione ai servizi effettuati in favore del Comune di Mazara del Vallo.
“Abbiamo assunto tale decisione – chiarisce il Sindaco - nonostante il Comune di Mazara del Vallo sia tra gli enti più virtuosi dell’Ato Tp 2, avendo saldato all’Ato Belice le prime due fatture del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell’anno 2015 ed avendo versato un consistente acconto anche sulla terza fattura”.
Le somme liquidate fin qui dal Comune, compresi gli ultimi 600 mila euro versati nei giorni scorsi, che l’amministrazione aveva espressamente chiesto fossero dedicate esclusivamente al pagamento dei lavoratori, sono state bloccate dalla tesoreria per pignoramenti subiti da creditori dell’Ato Belice. Da qui la decisione del Comune di procedere direttamente alle spettanze dei lavoratori impegnati nel servizio a Mazara del Vallo”.
(Comunicato Stampa)
