Mazara, Il Comune paga ancora i fornitori l’anno successivo. Così si “sistema” il Bilancio per il Patto di Stabilità?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Febbraio 2016 11:06
Mazara, Il Comune paga ancora i fornitori l’anno successivo. Così si “sistema” il Bilancio per il Patto di Stabilità?

Già lo scorso anno era avvenuta la stessa cosa e ci eravamo posti gli stessi interrogativi. Infatti questa mattina è pervenuto alla nostra redazione un nota dal Comune attraverso la quale l’assessore al Bilancio, Vito Billardello, annunciava lo sblocco dei pagamenti per circa 3 milioni di euro da parte del Comune attraverso la tesoreria comunale Banca Carige Italia.

In particolare, i pagamenti sbloccati ammonterebbero a 850 mila euro nell'ambito del titolo II di spesa, vale a dire gli investimenti per lavori, mentre sarebbe stato effettuato il pagamento di circa 2 milioni di euro nell'ambito della spesa corrente che comprende anche la spesa sociale per le fasce meno abbienti.

“Con la riapertura dei flussi di cassa ad inizio d’anno –ha spiegato Billardello- abbiamo sbloccato pagamenti per circa 3 milioni di euro. E’ una grossa boccata d’ossigeno per imprese e lavoratori che hanno rapporti con il Comune per lavori e forniture, ma anche per persone che attendevano con ansia il pagamento di contributi economici nell'ambito dei servizi sociali. In questo particolare momento di crisi economica l’immissione nel circuito economico cittadino di circa 3 milioni di euro è un fatto estremamente positivo.

Riguardo alla spesa corrente –ha sottolineato lo stesso Assessore- abbiamo soddisfatto tutti gli arretrati sino al mese di novembre. Si tratta di mandati di pagamento che hanno rispettato l’ordine cronologico. La nostra amministrazione – conclude l’assessore al Bilancio - paga i debiti nei confronti delle imprese con tempi certamente più ridotti rispetto ad altre amministrazioni, nonostante i vincoli imposti per il rispetto del Patto di Stabilità”.

Già lo scorso 16 marzo dal Comune venne fatto un annuncio di pagamento di circa 600 mila euro a 42 imprese per lavori svolti in favore del Comune. Quasi tutte queste aziende dovevano essere pagate nel corso del 2014 invece lo sono state in quei giorni, lo stesso è avvenuto a gennaio 2015 con altre aziende per complessivi 800.000 euro.

In quell’occasione sempre l’assessore Billardello euforicamente dichiarò di aver azzerato il debito del Comune per gli investimenti. Ed in quella stessa nota del 16 marzo 2015 Billardello dichiarò sempre la stessa cosa: “la nostra amministrazione paga i debiti nei confronti delle imprese con tempi certamente più ridotti rispetto ad altre amministrazioni, nonostante i vincoli imposti per il rispetto del Patto di Stabilità”.

Come premesso all’inizio, rimanendo ben inteso che plaudiamo al fatto che le aziende in questione siano state pagate per lavori svolti, qualche interrogativo ce lo poniamo: una azione amministrativa come il dovuto pagamento di chi ha svolto il proprio lavoro merita di essere così propagandata? Perché queste aziende non pagate nel 2015? Forse per non iscrivere i costi per l’Ente nel precedente Bilancio e quindi rischiare di far saltare il tanto osannato “Patto di stabilità” (poi magari sullo stesso, come avvenuto in questi anni, interviene la Corte dei Conti evidenziando criticità)? Basta citare che alcuni Comuni ritardano per più tempo i pagamenti per giustificare un atto dovuto( avviene la stessa cosa quando si porta il Bilancio in Consiglio comunale fra Natale e Capodanno)? Ci si interroga sul fatto che un pagamento ritardato ad un'impresa di questi tempi possa significare il fallimento della stessa?

Francesco Mezzapelle

20-02-1974 11,45

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