Il Comune di Mazara del Vallo aderisce al "BabyLoss Awareness Day", la giornata mondiale della consapevolezza sul lutto per la perdita dei bambini/e durante la gravidanza e nel primo periodo di vita e che si celebra, da 16 anni, il 15 ottobre. La decisione dell’Amministrazione Quinci è arrivata a seguito di una proposta pervenuta da una cittadina che ha scritto il 10 ottobre al sindaco Salvatore Quinci chiedendo di aderire a questa giornata che quest’anno ricade di sabato.
“L’obiettivo primario di questa celebrazione –ha scritto Felicita Vazzana- è “fare luce” sulla morte in gravidanza e e dopo la nascita. Essendo io una mamma che undici anni fa ha vissuto e vive tutt’ora, come tantissime altre mamme a Mazara, quest’immenso dolore volevo chiederle se era possibile la sera del 15 ottobre illuminare di rosa e azzurro il nostro Arco Normanno o il Palazzo comunale”. Qualche giorno fa dall’Ufficio del Gabinetto del Sindaco alla stessa cittadina è stato assicurato che il Comune aderirà al "BabyLoss Awareness Day" illuminando di rosa e azzurro la facciata del Palazzo Cavalieri prospiciente piazzale GB.
Quinci.
Nonostante l’altissima frequenza di perdite in gravidanza, in prossimità del parto e nei primi mesi di vita, il lutto perinatale rimane ancora un grandissimo tabù a livello culturale e sociale. Spesso manca un accompagnamento adeguato alle famiglie in lutto e viene proposto loro di dimenticare in fretta, quasi l’oblio e il silenzio fossero l’unica medicina possibile. Ma il dolore per la perdita perinatale rimane nel corpo, nella mente, nel cuore dei genitori, spesso crea difficoltà relazionali, emotive e nei legami di attaccamento.
Tuttora molti operatori della nascita sono sguarniti di una conoscenza adeguata a riguardo. La giornata del Babyloss rappresenta per le famiglie colpite dalla morte dei propri figli un’occasione per condividere, ricordare e celebrarli, con l’intento di trasformare piano piano il dolore in dialogo interiore, ricchezza condivisa, empatia, possibilità di rinascita. Ogni giorno, nel nostro Paese, secondo i dati più recenti, muoiono 6 bambini di cui 3 entro i primi 7 giorni di vita. Dopo 9 mesi di attesa, speranze e sogni vedere andarsene quel neonato ancora così fragile è un lutto che modifica per sempre la propria vita.
Non se ne parla mai abbastanza, ma accomuna più di 2 mila genitori l'anno solo in Italia. È un fenomeno di cui si parla pochissimo, e che spesso resta solo nel trauma di chi lo vive o lo ha vissuto, e cioè nel ricordo delle mamme e dei papà mancati.
Francesco Mezzapelle