“Donarsi agli altri, attraverso il volontariato, la donazione del sangue o degli organi, è un gesto sacro per aiutare chi ha bisogno e trasformare la morte in vita
Ricordare Giusy Stassi ed il grande gesto d’amore che hanno fatto i loro genitori nel momento del dramma è un modo per sensibilizzare soprattutto i giovani alla cultura dell’altruismo”.
Lo ha dichiarato l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Legalità Adele Spagnolo, intervenendo su delega del Sindaco Cristaldi al convegno “Un dono per la vita”, manifestazione sulla donazione degli organi dedicata alla memoria di Giusy Stassi, un’adolescente mazarese venuta a mancare nell’agosto 2001 all’età di 14 anni a causa di un sinistro stradale e le cui cornee, donate grazie al grande gesto d’amore dei genitori, hanno consentito ad un’altra persona di riacquistare la vista.
Nel corso del convegno sono stati affrontati i temi relativi al volontariato. In particolare, il funzionario del Dipartimento della Protezione Civile regionale dr. Fabio Badalamenti ha relazionato sulle modalità operative della Protezione Civile e sul ruolo fondamentale di supporto fornito dalle associazioni di volontariato di protezione civile regionali e nazionali.
Il dr. Giuseppe Cammarata, referente provinciale dell’Aido (associazione italiana donatori organi), portando il saluto del presidente regionale del Centro regionale Trapianti Vitop Sparacino, ha informato i ragazzi intervenuti sulle modalità di adesione all’Aido (possibile solo per i maggiorenni), riportando testimonianze di vita quotidiana con persone che hanno subìto trapianti o sono in attesa di trapianto di organi.
Il dr. Salvatore Stuppia, assessore comunale alla cultura della Città di Castelvetrano e presidente dell’Avis Castelvetrano, ha testimoniato l’impegno di tanti volontari che si dedicano alla donazione del sangue e l’importanza di tale gesto.
Il convegno si è concluso con il saluto commosso e la testimonianza di Franco Stassi, papà di Giusy, che ha sottolineato “l’esempio dei genitori del piccola Nicolas Green che è stato alla base del gesto d’amore compiuto dalla famiglia Stassi” e con le domande di alcuni studenti delle classi di istituti medi e comprensivi di Mazara, Castelvetrano e Partanna, che hanno partecipato con interesse e commozione, a testimonianza dell’importanza dei temi trattati.
Il convegno è stato organizzato dal Cesvop, con il patrocinio dell’Aido e delle Città di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Partanna.
In foto: da sin. Franco Stassi, Ettore Bruno, Adele Spagnolo, Salvatore Stuppia, Peppe Cammarata, Fabio Badalamenti
Comunicato stampa
30/11/2015
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