Mazara, gara per riattivazione delle 32 telecamere installate nel 2014

Dopo recenti fatti di cronaca anche il Parroco della Cattedrale si era interrogato sul loro mancato funzionamento

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Gennaio 2022 09:33
Mazara, gara per riattivazione delle 32 telecamere installate nel 2014

Negli ultimi mesi abbiamo più volte raccontato di fatti di cronaca relativi alla microcriminalità nella Città di Mazara del Vallo ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nel centro storico. Abbiamo riportato casi di violenza consumati nei luoghi della movida mazarese, anche durante le festività di fine anno, teatro di scontri fra giovinastri che, spesso in preda ai fumi dell’alcool e sotto effetto di droghe, creano il panico fra i cittadini usciti per fare una passeggiata o trascorrere una bella serata all’aperto.

Da alcuni mesi gestori di esercizi del centro storico, in particolare di attività ristorative, bar, pub e ristoranti, lamentano l’aumento di risse e atti vandalici e chiedono l’intervento degli organi di competenza per prevenire tale fenomeno che ha avuto la sua escalation dopo la fine del lockdown relativo all’emergenza covid-19. L’amministrazione comunale aveva annunciato l’avvio di un progetto per la dotazione di 18 nuove videocamere in Città rispondendo ad un avviso pubblico del Ministero dell'Interno, per il tramite della Prefettura, e richiedendo un finanziamento di circa 271mila euro (compresa la quota di cofinanziamento comunale di circa 60mila euro).

Da più parti è stato inoltre richiesto il ripristino del sistema di videosorveglianza anch’esso era stato finanziato dal Pon Sicurezza del Ministero dell’Interno che era stato attivato pochi anni con la dotazione di circa una trentina di videocamere nei punti nevralgici del centro storico. I lavori per la loro installazione furono effettuati alla fine del 2014 dalla Telecom Italia che presentò l'offerta economicamente più vantaggiosa sull'importo a base d'asta di 279.752 euro. Tramite la rete wireless, le immagini provenienti dalle telecamere dislocate, per la maggior parte, nel centro urbano ma anche in punti strategici ed a maggiore rischio sicurezza della periferia mazarese, sarebbero giunte ad una centrale di controllo (vedi foto di copertina) ubicata presso il comando della Polizia Municipale nella via Bessarione.

In questi anni ci siamo interrogati più volte se effettivamente le telecamere fossero operative e sul fatto che non si riuscissero ad individuare i diversi parcheggiatori abusivi di piazzale GB. Quinci ove collocata una di queste telecamere. Di recente sul funzionamento o meno di queste telecamere, alcuni giorni dopo fatti gravi di violenza villa Jolanda lo scorso fine novembre, si è anche interrogato, al termine di una celebrazione eucaristica, lo stesso parroco della Cattedrale di Mazara del Vallo, don Edoardo Bonacasa.

Ebbene adesso siamo venuti a conoscenza che con la determina n.1 firmata il 5 gennaio il sindaco Salvatore Quinci ha nominato l’arch. Maurizio Falzone, dirigente del 3° Settore “Servizi alla Città e alle Imprese”, presidente della costituenda Commissione di gara relativa all’affidamento dei lavori di “Revisione e rimessa in funzione del sistema di videosorveglianza cittadino del Comune di Mazara del Vallo”, da aggiudicare, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mediante richiesta di offerta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.Pa) avanzata dal Comune; gli atti di gara erano stati approvati con determinazione dirigenziale n.

2428/Staff Servizi Generali e Strategici del 15/11/2021. Era stato il dipendente comunale arch. Luciano Montalbano ad esser nominato responsabile unico del procedimento (RUP) per la procedura di gara da espletata presso l’Urega di Trapani finalizzata al ripristino del sistema di video sorveglianza comunale.

Attraverso la suddetta determinazione dirigenziale per tale progetto era stato assunto l’impegno complessivo di spesa di € 104.332,00 così suddiviso: € 80.500,00 importo a base d’asta; € 5.000,00 quali costi aggiuntivi; € 1.122,00 quali oneri per la sicurezza. Al termine fissato l’1 gennaio alle ore 13 per la presentazione delle offerte erano due i plichi pervenuti da relativi operatori economici, professionisti in materia. Sarà la commissione di gara presieduta pertanto dall’arch. Falzone a procedere per la validare le offerte prodotte e scegliere fra i due operatori economici al fine di stipulare il contratto entro il prossimo 31 gennaio.

Francesco Mezzapelle 

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