“Non abbiamo potuto dormire, stanotte la puzza è stata tremenda, non può questa cosa, bisogna fare qualcosa”. Questo uno dei tantissimi commenti ai molti post su facebook che nelle ultime ore sono stati pubblicati per denunciare un strano “fenomeno” che si verifica soprattutto nelle ore notturne: l’aria diventa irrespirabile, il cattivo odore, acre, entra nella case e tormenta il sonno di molti cittadini mazaresi; il “fenomeno” è avvertito in diverse parti della città. Il “fenomeno” in verità si avverte ogni anno in questo periodo, quest’anno però, da quelli che sono i malumori dei cittadini sembra che abbia assunto un livello superiore.
I miasmi si manifestano con particolare veemenza durante il periodo della vendemmia, con la lavorazione delle uve nelle cantine. Bisogna controllare come vengono scaricati, smaltiti gli scarti della vinificazione e se attivate procedure di mitigazione per prevenire cattivi odori. A sollevare la questione sono soprattutto i residenti di una buona parte della Città, quella compresa fra la Circonvallazione (tratto Statale 115), la via Salemi, la via Castelvetrano, in base al vento l’odore insopportabile è avvertito anche in altre parti della Città, perfino in contrada Boccarena, lì dove è ubicato il depuratore comunale il cui impianto in questo periodo, come già avvenuto negli ultimi anni (vedi le denunce dell'ex sindaco Nicola Cristaldi), "soffrirebbe" la presenza di reflui anomali derivanti dalla lavorazione vitivinicola.
Non mancano le denunce direttamente ai carabinieri da parte di qualche cittadino in merito a questa situazione insopportabile, a quanto sembra le denunce e le chiamate notturne alle forze dell’ordine si stanno moltiplicando. Ecco cosa ha scritto questa mattina la nostra collaboratrice Catia Catania: “Questa mattina persiste. Dopo una serata e una nottata in cui l' aria è stata irrespirabile e, nonostante la chiusura delle finestre per bloccare il fetore di fogna che entrava, adesso, all'apertura di queste ultime, si sente ancora l'aria appestata e non, come dovrebbe essere , l'aria fresca del mattino.
A ciò si aggiunge quella puzza acre rimasta comunque intrappolata dentro la casa e che impregna tutto. Io credo che a questo punto si possa parlare nella nostra città di una vera e propria emergenza ambientale. Quello che mi chiedo è: perché nessuno parla? Perché nessuno spiega alla città cosa succede da anni? Dove sono i responsabili della salute pubblica, dove la stampa e le TV, dove i politici, dove 'Asp, dove gli ambientalisti? Soffrono tutti di anosmia? C' è chi sa e non parla! La situazione è ormai insostenibile! Non sappiamo cosa c' è nell'aria, quali veleni ci stanno facendo respirare, cosa viene immesso nelle falde acquifere, se ci sono sostanze cancerogene al di là dell' offesa che stanno arrecando alla nostra qualità della vita e al nostro diritto a respirare un' aria salubre, quali conseguenze tutto questo avrà sulla nostra salute e su quella dei nostri figli tra 10 o 20 anni!!.
E quando lo scopriremo sarà troppo tardi. Più di 10 anni fa questa città si mobilitò in massa per scongiurare un pericolo ambientale che sarebbe venuto da fuori, adesso l' offesa ambientale è in atto, è perpetrata da nostri stessi concittadini, gente che agisce indisturbata e senza vergogna a danno di un' intera comunità, è ben visibile, è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno fa niente!! Ma è normale tutto questo, restiamo inermi mentre ci uccidono e , davvero qui, ci rubano il futuro?” Ancora più duro l’ing.
Calcedonio Iemmola che da alcuni giorni sta monitorando e studiando la vicenda: “Questi che continuano ad appestare l'aria che respiriamo noi mazaresi spero che saranno puniti come si deve. Chiunque esso sia. Ormai senza più pudore attuano le loro procedure criminali non più di notte, ma persino ad ore in cui la gente ancora non dorme. Ieri notte è stata una notte insopportabile per tutta la città. Il fetore non ci ha fatto dormire. Oggi già adesso l'aria comincia a diventare insopportabile.
Qualunque cosa si diffonda nell'atmosfera e che noi respiriamo non sarà sicuramente una cosa che fa bene. Continua a meravigliarmi l'inerzia degli organismi di tutela e di controllo nonostante le innumerevoli denunzie nel tempo presentate da cittadini che non ne possono più. l'elenco di chi dovrà almeno vergognarsi è lungo. Quello di chi dovrà pagare i danni non so”. La redazione di Primapaginamazara, il sottoscritto in prima persona , auspica che le Autorità competenti, ci riferiamo, in primis al Comune di Mazara del Vallo, al servizio NOPA della Polizia Municipale, l’Arpa etc.
possano avviare dei controlli, adeguati. Seguiremo gli sviluppi della vicenda. Stay tuned… Francesco Mezzapelle