Ritorniamo ad occuparci delle discariche abusive di eternit disseminate ovunque nel territorio mazarese; ricordiamo che frantumazione delle lastre di eternit favorisce la liberazione nell’aria delle pericolosissime polveri di amianto la cui inalazione provoca patologie cancerogene.
Qualche giorno fa avevamo informato, grazie alla segnalazione di un cittadino, la presenza di lastre di eternit nel sottopasso della Ss115 Mazara-Campobello che era stato appena ripulito dall’Amministrazione comunale dopo che per anni l’area invasa da rifiuti di ogni genere rimanendo inaccessibile. Un’azione criminale compiuta da ignoti.
Grazie alla segnalazione di un altro cittadino mazarese, informiamo i nostri lettori e la stessa Amministrazione comunale della presenza di lastre di eternit in pienissimo centro e cioè nella via Sant’Agostino. L’eternit è stata appoggiato dai criminali nelle mure dell’ex Istituto Divina Provvidenza, a fianco ai cassonetti dei rifiuti. Speriamo che anche qui, come per il sottopasso della Ss115, il Comune grazie al sistema di videosorveglianza possa acciuffare i colpevoli.
Francesco Mezzapelle
13-02-2017 8,30
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