Fervono i preparativi per il tanto atteso “derby del Satiro” che vedrà domenica 26 settembre, calcio di inizio alle 15.30, affrontarsi fra le mura amiche dello stadio “Nino Vaccara” il Mazara Calcio e la Sc. Mazarese per la III giornata del Campionato di Eccellenza girone A. Secondo calendario sarà la Mazarese a giocare in casa, ma si sa che in qualsiasi derby questo vale poco.
Prima ancora che il Campionato di Eccellenza avesse inizio si respirava già aria da derby fra il Mazara Calcio e la S.C. Mazarese, quest’ultima neo ripescata dopo aver disputato lo scorso anno la Promozione risultando in testa alla classifica prima dello stop causa emergenza covid-19. Il Mazara Calcio ha alle spalle una buona stagione che la resa finale però contro la corazzata Sancataldese poi vincitrice dello spareggio contro l’Akragas per la Serie D. Entrambi le squadre arrivano all’appuntamento di domenica con 4 punti in classifica.
Domenica scorsa i canarini hanno fermato con qualche difficoltà la corazzata Canicattì dopo la bella vittoria alla I giornata contro l’organizzato Misilmeri. I giallorossi hanno invece vinto sul neutro di Paceco soffrendo troppo la grinta di un giovane Marsala rabberciato a causa di una delicata situazione societaria; la Mazarese alla prima giornata aveva pareggiato in casa contro il Marineo, squadra molto attrezzata. Risulta ancora oggi pertanto difficile stabilire il ruolo che le due compagini mazaresi potranno avere in merito alle ambizioni di un salto di categoria.
Pertanto questo derby potrebbe risultare una vera e propria “cartina tornasole” per capire la reale forza delle due squadre, un derby da vincere assolutamente o almeno da non perdere. Sale così la tensione per una partita che si preannuncia “scoppiettante” e alle quali le due Società tengono molto e non solo per la classifica ma anche per alcune situazioni e ruggini relative al pre-campionato quando le due compagini erano ancora dei veri e propri cantieri aperti in vista di un assestamento organizzativo, tecnico e del completamento delle rispettive rose.
Non si può nascondere che durante al fase di pre-campionato, e soprattutto durante le presentazioni ufficiali, da entrambi le due società si siano lanciati messaggi, più o meno diretti, e frecciatine all’altra parte. Il presidente della Mazarese Gianpiero Giacalone parlò di un suo tentativo unilaterale di fusione; da qui la decisione di chiedere il ripescaggio in Eccellenza ed avviare un altro percorso con l’ingresso nella dirigenza di molti personaggi che negli ultimi anni sono stati all’interno del Mazara Calcio.
Da l’arrivo di Giovanni Iacono come direttore tecnico, allenatore che proprio l’anno scorso prese la panchina del Mazara Calcio, giusto qualche giornata prima del ritorno di Dino Marino che anche quest’anno è stato riconfermato dalla società gialloblù che, sotto la guida di Davide Titone e Franco Scaturro, si è riorganizzata con Saverio Provenzano direttore generale e l’esperto Prestigiacomo come direttore sportivo. Vi è uno spirito di rivincita che anima le due dirigenze e che certamente influirà sulla partita.
Sarà interessante vedere come si muoveranno i due tecnici, fra i quali non corre certo buon sangue, quando dalle due panchine vicine daranno istruzioni alle loro squadre durante la partita. (in foto collage di copertina: a sx Dino Marino, a dx Giovanni Iacono).
I tifosi di calcio della Città (non dimentichino il green pass necessario per entrare allo stadio) si apprestano a vivere un derby in riva al Mazaro che promette molte sorprese, dentro e fuori il campo. La nostra speranza è che da questo confronto di forze possa guadagnarne in immagine la Città di Mazara del Vallo. Vogliamo ricordare un precedente importante di due squadre mazaresi in Eccellenza: Nella stagione 95-96 vi fu il derby fra Mazara e Mazara 2000; l’anno dopo le due società si fusero in una ed arrivò la promozione in Serie D.
Sarà interessante capire per quale delle squadre tiferanno i politici locali; inutile nasconderlo, la politica è sempre stata vicina in un modo o nell’altro al mondo del calcio. Non è un mistero che il tecnico riconfermato del Mazara Calcio, Dino Marino, sia fratello del consigliere comunale di opposizione Pietro Marino il quale segue da molto vicino la compagine gialloblù. Così come non è certo un mistero che Giovanni Iacono (già responsabile tecnico dell’Aurora), sia anche lui consigliere comunale il cui appoggio indiretto ha spesso favorito la maggioranza.
Abbiamo appreso delle “divergenze” del presidente Titone con l’Amministrazione comunale che pertanto, nonostante le scuse di Titone, non è stata presente alla presentazione del Mazara Calcio, garantendo invece la presenza in quella della Mazarese con l’assessore Michele Reina che ha preso pure parola. Si è notata in entrambi i casi l’assenza dell’assessore allo Sport, nonché vice sindaco, Vito Billardello, eppure sempre presente sui social pronto ad applaudire (con selfie allegato) qualsiasi iniziativa sportiva. Crediamo che toccasse a lui (un ruolo politico non implica solo onori ma anche responsabilità) appianare le eventuali controversie, e qualche astio relativo a vicende del passato, fra le due società magari invitando le due dirigenze in “campo neutro”, presso la sua stanza del Collegio dei Gesuiti.
Caro assessore Billardello, non se la prenda per queste nostre sincere esternazioni, sappiamo quanto tiene alla crescita sportiva della Città (si veda i nuovi campi da tennis, il suo impegno per la realizzazione della piscina comunale e la pista di atletica di C/da Affacciata etc.), pertanto auspichiamo, c’è ancora del tempo fino a domenica, che sia proprio Lei a lanciare un messaggio distensivo alle due Società e soprattutto alle due tifoserie, affinchè domenica al “Nino Vaccara” si celebri una giornata di sport. Infine, dalla nostra redazione un grosso in bocca al lupo va sia al Mazara Calcio che alla Mazarese: che vinca il migliore…In campo.
Francesco Mezzapelle