Ci chiediamo come mai nel 2024 il quartiere Mazara due e zone limitrofe sembrano essere la terra di nessuno. I cumuli di spazzatura di qualsiasi tipo, forma o dimensione, deturpano la maggior parte del paesaggio urbano. La sitazione è davvero preoccupante poichè gli abitanti del quartiere si ritrovano a vivere in un territorio che in alcuni punti (sempre gli stessi) è una vera e proprio discarica a cielo aperto. Purtroppo, il problema persiste da tempo nonostante alcune misure adottate dalle varie Amministrazioni.
E' paradossale il fatto che a pochi metri di distanza dall'Ecopunto, dove vi è la possibilità di conferire i rifiuti tra cui cartone, abbigliamento, vetro e plastica in cambio di alcuni buoni sconto per la spesa, vi siano montagne di spazzatura. La situazione è abbastanza preoccupante anche lungo la strada che conduce a Borgata Costiera dove ogni 50m si trovano sacchi di spazzatura ed ingombranti. L'abbandono dei rifiuti ha conseguenze negative per l'ambiente e per la salute pubblica. Oltre a deturpare il paesaggio urbano, i rifiuti abbandonati attirano insetti e roditori, aumentando il rischio di diffusione di malattie.
Inoltre, il percolato prodotto dalla decomposizione dei rifiuti può contaminare il suolo e le falde acquifere. Tempo fa avevamo parlato con alcuni abitanti della zona che ci avevavano segnalato che ad abbandonare i rifiuti erano, per la maggior parte, abitanti di altre zone della Città o addirittura di città limitrofe. Sicuramente la mancanza di videosorveglianza nella zona favorisce questi comportamenti scorretti. Gli abitanti sono stanchi di dover assistere a fenomeni di questo tipo e chiedono, oltre ad una maggiore attività di sorveglianza, che l'Ecopunto sia adibito anche al conferimento dei rifiuti ingombranti (elettrodomestici, mobili, etc...) così da evitarne e limitarne l'abbandono. Crediamo che, fino a quando la situazione non verrà risolta in modo definitivo, sia indispensabile affiancare a delle importanti campagne di sensibilizzazione una bonifica periodica dell'area per garantire condizioni di vita dignitose ai residenti. Pertanto, speriamo in un intervento urgente da parte dell'Ufficio Ambiente del Comune per risolvere questa grave situazione e ripristinare le condizioni igienico-sanitarie del quartiere. Auspichiamo inoltre, che Il Comune, con una incessante attività di sensibilizzazione e formazione sul campo, possa avviare la raccolta differenziata nello stesso quartiere, poichè molti residenti lo chiedono.
Caterina Mezzapelle