Mazara, Don Favata: “Ospedale, la nuova Cappella e non solo…”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Dicembre 2017 11:25
Mazara, Don Favata: “Ospedale, la nuova Cappella e non solo…”

Don Antonino Favata, cappellano dell'ospedale di Mazara, traccia un bilancio molto positivo e stimolante del suo servizio, "soprattutto - dice - dal punto di vista umano, relazionale, spirituale ed organizzativo. Infatti sono riuscito in poco tempo, grazie alla bontà, alla disponibilità e all’accoglienza di tutti, ad instaurare rapporti di amicizia e di collaborazione con tutto il personale dell’ospedale, con i pazienti e le loro famiglie tanto da avere le Celebrazioni feriali e domenicali molto partecipate”.

Ed aggiunge: “Ho impiantato tante nuove iniziative pastorali accolte da tutti con grande entusiasmo, ovvero la creazione di un folto gruppo di collaboratori (chiamato VOM = Volontari Ospedale Mazara) per la visita nei reparti agli ammalati (70 persone da tutte le parrocchie di Mazara e anche da fuori città) che sono stati formati attraverso un corso tenuto da diverse persone (cappellano, caposala, medico e psicologa); le Messe nei reparti per la novena dell’Immacolata e la novena del Natale, con una grande partecipazione ed entusiasmo, grazie alla disponibilità dei dirigenti medici e dei capisala; l’allestimento dell’albero di Natale e del Presepe all’ingresso dell’ospedale; il concorso “Il presepe più bello dell’ospedale 2017” finalizzato a recuperare le nostre gloriose radici cristiane; la “Fiera del Libro” sempre all’ingresso dell’ospedale per invitare la gente che ogni giorno transita nel nostro ospedale alla buona lettura personale o a fare un regalo per la riscoperta della dimensione spirituale; e, dulcis in fundo, il nuovo arredamento della Cappella con il nuovo altare, l’ambone, la sede del celebrante e il tabernacolo grazie alla generosità di tanta gente.

Infatti, il tutto - sottolinea don Favata - è stato allestito e donato da tanti benefattori, che è giusto ringraziare pubblicamente: la ditta Bianco e Lanza che ha realizzato le strutture in lamiera zincata; la ditta dei fratelli Bonafede ha bronzato le strutture in lamiera zincata; la ditta Graffeo ha donato è collocato il marmo; la Commenda di Mazara del Vallo del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemne - Cavalieri di Malta, sotto la guida del commendatore Santi Barbera e della Dama Francesca Marino, ha donato la sede del celebrante, un calice, una pisside, un ostensorio; la ditta Sonepar di Antonio Venuti ha donato corpi illuminanti; un benefattore che ha voluto mantenere l’anonimato ha restaurato il Crocifisso che è stato collocato nella nicchia all’ingresso della Cappella; la signora Antonia Principato ha donato tutte le tende; ed ancora: la ditta Ferrante ha donato tutto l’occorrente per gli addobbi natalizi; l’infermiere Filippo Mirasolo e il figlio Salvatore insieme a Piero Agnello hanno realizzato il presepe e donato le statue; tutti i reparti, il laboratorio analisi, la farmacia, la radiologia e le direzioni hanno fatto una colletta per contribuire a compare tutto l’occorrente per la Cappella e la Messa: casule, camici, ampolline, messale, lezionari, etc.; il Vescovo ha donato una casula bianca; il liceo artistico, nella persona del preside Alberto Ditta, in accordo col direttore amministrativo dell’ospedale, la dott.ssa Francesca Barraco, si è impegnato a realizzare delle opere decorative; il Sindaco si è prodigato a donare e collocare dell’albero di Natale; numerosi benefattori privati, in più occasioni, hanno voluto personalmente contribuire a rendere la Cappella più decorosa".

"È giusto riconoscere - prosegue don Favata - che a coordinare questa magnifica rete di solidarietà è stato il Presidente del Consiglio Comunale, Vito Gancitano, al quale va il mio personale e sentito ringraziamento".

Molto suggestiva e partecipata è stata la prima Celebrazione Eucaristica di lunedì scorso presieduta dal Vescovo, mons. Domenico Mogavero, a cui hanno preso parte tutte le Autorità civili e militari, accolte dall’indirizzo di saluto del direttore sanitario, il dott. Francesco Giurlanda. Durante il rito, animato solennemente dal “Coro della Cappella”, formatosi spontaneamente dall’entusiasmo del personale dell’ospedale e supportato dal cappellano, è stato consacrato il nuovo altare.

“Al termine della Messa - prosegue don Favata - ho ringraziato tutti per la generosità espressa”, e, processionalmente, il Vescovo e tutta l’assemblea ci siamo recati davanti al presepe per la solenne benedizione. Al termine sono stati eseguiti da Vita Maria Giacalone e dal coro, accompagnati dal maestro Nino De Santi, dal chitarrista Andrea Lamia e dal percussionista Francesco Fiandra, dei canti natalizi della tradizione siciliana. La magnifica mattinata si è conclusa con un brindisi per lo scambio degli auguri natalizi.

Comunicato stampa21/12/2017{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza