Nella periferia della nostra città, a pochi passi dalla scuola elementare “L.Pirandello”, nello specifico tra piazza Macello e l’inizio di via Santa Lucia alcuni cittadini ci segnalano la presenza di una “piccola” discarica abusiva. Si nota subito il posto incriminato a causa di rifiuti, anche di grandi dimensioni, abbandonati per terra. Ma il vero scempio si trova oltre un muretto di colore bianco dove si può ammirare l’inciviltà in tutto il suo splendore (vedi video in copertina).
Cumuli di spazzatura di ogni tipo, ormai da anni, inquinano quel pezzo di terreno rendendo l’aria irrespirabile per gli abitanti della zona. Tutta quell’immondizia nascosta dietro quel muretto possiamo metaforizzarla nel detto “mettere la polvere sotto al tappeto” che presagisce guai per il futuro, il nostro futuro e quello della città. Alcuni cittadini ci segnalano inoltre la presenza di sterpaglie che riaffiorano dai marciapiedi in tutto il quartiere. Nella via marsala le erbacce intralciano addirittura il passaggio dei pedoni che sono costretti a schivarle (vedi fotogallery) .
In via Legnano, ormai da molto tempo, rifiuti di ogni tipo si nascondono tra la vegetazione selvaggia presente nei bordi della strada (vedi video in copertina). Nonostante sia un quartiere periferico quella di Piazza Macello/via Marsala è una zona molto trafficata anche per la presenza di molte attività commerciali e del mercatato rionale che si tiene ogni mercoledì, quindi cittadini e turisti si ritrovano ad osservare questo alternativo arredo urbano. Segnaliamo questa triste situazione all’Ufficio Ambiente del Comune, che già nelle scorse settimane insieme al personale della Polizia Municipale ha messo in atto delle operazioni di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nella zona del centro storico.
Si ricorda inoltre che in attuazione dell’ordinanza sindacale n11/2018 le sanzioni vanno da un minimo di 600 euro se l’abbandono è effettuato da privati e aumenta nel caso in cui il trasgressore sia un’azienda. Auspichiamo infine che vengano messi atto maggiori controlli da parte dei volontari ambientali nominati dal Comune e che il servizio di video sorveglianza venga attivato anche in quella zona della città.
Caterina Mezzapelle
