Dopo circa tre mesi il Consiglio comunale di Mazara del Vallo è tornato a riunirsi fisicamente nella sua sede naturale, cioè l’Aula consiliare “31 marzo 1946”. In questo periodo segnato dalla emergenza coronavirus, i consiglieri si erano riuniti soltanto attraverso videoconferenze sia in plenaria che attraverso le varie commissioni. Ieri pomeriggio, tutti con mascherine, e al fine di mantenere le distanze imposte dalle disposizioni, una parte di loro ha occupato i consueti scranni, un’altra parte si è accomodata nelle prime file delle poltroncine riservate al pubblico.
E’ tornato a dirigere il Consiglio il presidente Vito Gancitano nei mesi scorsi vittima di un infortunio casalingo e pertanto costretto a rimanere fermo. Quindici i punti all’ordine del giorno, Gancitano però dopo aver chiesto ai colleghi di rispettare un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del covid-19 ed in particolare per il 78enne mazarese Rosario Bonanno, ha concesso ampio spazio agli interventi dei consiglieri comunali per le comunicazioni. Ilenia Quinci ha dichiarato la sua adesione al gruppo indipendenti, a seguito della sua espulsione dalla Lega, con la quale eletta, a seguito della sua decisione al movimento VIA dell’ex sen.
Nino Papania. La Quinci ha affermato che d’ora in avanti la sua sarà “un’opposizione costruttiva votando quegli atti che vanno nella direzione del bene della Città”. Il capogruppo di “SiAmo Mazara”, Giuseppe Palermo ha fatto una panoramica su quanto accaduto in questi mesi focalizzando il suo intervento in particolare sull’operazione “Sorella Sanità” che ha sconvolto soprattutto la sanità trapanese con l’arresto del direttore Fabio Damiani e sulla nomina del leghista Alberto Samonà ad assessore regionale ai Ben Culturali e Identità Siciliana.
Giorgio Randazzo, coordinatore cittadino della Lega ha ironicamente augurato buon lavoro ad Ilenia Quinci aggiungendo: “vedremo se la sua scelta sarà la via dell’aceto o della resurrezione politica”. Randazzo ha elogiato la nomina di Samonà con il quale ha detto di aver avuto già dei contatti: “grazie a questa interlocuzione cercherò di aiutare la mia città”. Il consigliere leghista ha poi sollevato interrogativi sulla burocrazia comunale, sugli interventi di manutenzione in Città e sulla gestione delle spiagge.
Infine rivolgendosi al sindaco Salvatore Quinci ha proposto un “anno sabbatico a livello politico per il bene della città” offrendo collaborazione e condivisione delle responsabilità nell’amministrazione della Città. Con il suo lungo intervento Antonella Coronetta, portavoce del M5S, ha parlato del disagio dei bambini e dei ragazzi durante la fase del “lockdown”. Infine la Coronetta ha proposto all’Amministrazione di partecipare a due bandi ministeriali finalizzati alla promozione di progetti per l’infanzia e l’adolescenza.
Perentorio e molto duro l’intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici e Servizi alla Città, Michele Reina, il quale ha voluto rispondere, senza fare nomi, a quanti lo avrebbero accusato di non aver offerto in questi mesi di emergenza adeguati servizi alla Città. “mi sono speso giorno e notte –ha detto Reina- con le risorse a disposizione per il fare tutto quanto a noi possibile”. Girolamo Billardello, indipendente, ha interrogato l’Amministrazione comunale su diverse questioni, ed in particolare sullo stato dell’arte del Piano regolatore Generale, sugli interventi relativi alla soluzione del problema idrico e sul cimitero comunale teatro negli ultimi mesi di fatti di cronaca.
Interessante la proposta avanzata da Arianna D’Alfio (Partecipazione Politica) nella qualità di presidente della seconda Commissione consiliare, della campagna mediatica ##iocomproamazaraperche. “Intendiamo –ha spiegato la D’Alfio- sensibilizzare tutti i cittadini all’acquisto responsabile di beni e servizi nelle attività commerciali della nostra città ed alla scelta di prodotti del nostro indotto, delle nostre economie ed eccellenze. ‘È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante’ Rendiamo speciale la nostra rosa.
Prendiamoci cura della nostra comunità”. L’iniziativa della seconda Commissione è stata condivisa dall’amministrazione comunale e da tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione. Molto articolato e foriero di importanti novità l’intervento del sindaco Salvatore Quinci che ha in pratica inaugurato un nuovo patto amministrativo della Città, una sorta di “new deal” di emergenza. Ha così esordito: l’onda lunga della pandemia arriverà fra alcuni mesi, se le cose non andranno per il verso giusto. Finita l’emergenza ci troveremo di fronte a molte problematiche, ho la percezione che i giorni difficili debbano arrivare.
Quinci ha avvertito che senza le risorse nazionali e regionali la stessa vita dell’ente potrebbe subire un duro contraccolpo: “il quadro è fosco perché vi è incertezza” Quinci ha poi teso una mano a Randazzo (i due in questo primo anno di amministrazione erano arrivati più volte ai ferri corti…): “ho apprezzato il senso di responsabilità dell’opposizione” ed ha definito “degna di essere condivisa” la proposta dell’opposizione (Lega) relativa alla possibilità di compensare i tributi locali con crediti di imposte e contributi.
Il primo cittadino mazarese ha così annunciato alcune iniziative. Ha garantito che la pulizia e sanificazione delle spiagge sarà effettuata in tempo per 5 giugno, con l’inizio della stagione balneare. “Forse è il primo anno che succede. Siamo inoltre pronti con gli altri sindaci dei 23 comuni della Provincia a concordare delle azioni comuni, purtroppo dal presidente Musumeci non sono ancora pervenute linee guida per l’usufruizione delle spiagge” Quinci ha detto che il Consuntivo 2019 sarà presentato entro il 30 giugno e il Bilancio di Previsione 2020 sarà esitato dalla Giunta entro il 31 luglio.
Ha annunciato il ricorso a strumenti messi a disposizione dal MEF per potere pagare fatture da fornitori al 31 dicembre 2019. Ha inoltre annunciato alcune misure per venire incontro ai cittadini: riduzione dell’Imu per tutti gli immobili sul territorio mazarese; la tanto attesa riduzione degli oneri di concessione per far ripartire il settore edilizio. Quinci ha aggiunto: “Non faremo pagare la Tari alle imprese che sono state chiuse a causa del “lockdown”. Non faremo pagare la Tosap. Tutto ciò ovviamente è il frutto dell’allineamento della nostra azione con le iniziative a livello nazionale e regionale”.
Il primo cittadino mazarese ha poi parlato del problema idrico sul territorio, acuito dalla chiusura di un pozzo di Ramisella a causa elevato livello dei nitrati (oltre la soglia di 50 mg/l): “sarà un’estate difficile, lo dico fin d’ora ai cittadini. Stiamo però intervenendo con la creazione di un pozzo gemellare, abbiamo effettuato il revamping dei pozzi per portare la capacità di erogazione fino a 17 litri al secondo. Inoltre a settembre faremo un bando per l’acquisto di un desalinificatore mobile che consentire di utilizzare acqua dal mare.
Altro investimento riguarderà un denitrificatore”. Infine il sindaco Quinci ha annunciato che entro un paio di anni si arriverà alla revisione del PRG. “Nel frattempo intendiamo intervenire nel centro storico grazie alla legge regionale del 2015 per la ristrutturazione dei vecchi immobili e con i nuovi strumenti dell’ecobonus e del sismabonus”. Ha concluso parlando del turismo e di come l’emergenza covid-19 abbia fatto slittare i progetti dell’Amministrazione per il rilancio turistico della Città”.
Concluso l’intervento del Sindaco il Consiglio, dopo un prelievo dall’ordine del giorno, ha votato all’unanimità il punto aggiuntivo, cioè il n.15: “Proroga al 30/06/2020 del termine per la dilazione e/o rateazione dei tributi di cui all’art. 10 bis del regolamento generale delle entrate comunali”. Il punto è stato illustrato dall’assessore al ramo, Caterina Agate. Successivamente è stato approvato il punto n. 8 relativo al Regolamento Comunale, disciplinante:“Servizio per il conferimento di rifiuti liquidi, a mezzo autospurghi e/o autobotti, presso la struttura depurativa di Via Nevada (c.da Bocca Arena) per il successivo trattamento elettromeccanico degli stessi (rifiuti liquidi da pulitura caditoie e condotte fognarie comunali nonché da vasche a tenuta e/o fosse del tipo Imhoff dell’utenza cittadina)”.
Su questo tema aveva già lavorato l’ex assessore Silvano Bonanno. In pratica gli autospurgo non saranno costrette ad andare a conferire in provincia di Agrigento, ciò significherà un minore costo per i cittadini richiedenti il servizio e anche un guadagno per l’Ente Comune. Infine è caduto il numero legale in Consiglio e pertanto la seduta andrà in prosecuzione questo pomeriggio alle 15. Ecco gli altri punti all’ordine del giorno: 3. Variante Urbanistica del lotto di terreno sito in Mazara del Vallo, in via C.
A. Dalla Chiesa, Foglio di mappa 196 particella n. 3699, da zona omogenea B1 e zona F3 (ville, giardini pubblici e verde di quartiere) del P.R.G. vigente, per effetto della decadenza dei vincoli attualmente zona bianca, a zona omogenea B4 e a zona F3 (ville, giardini pubblici e verde di quartiere), con accordo perequativo/compensativo. Sentenza del T.A.R.S. n. 2119/11. Ditta proprietaria: Parisotti Giuseppe, Parisotti Alessandra e Romano Marianna. 4. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza n.207/2019 del Giudice di Pace di Marsala nella causa Giambrone Fabrizio c/Comune di Mazara del Vallo + 7.
5. Approvazione Regolamento Comunale per la disciplina della distribuzione di materiale pubblicitario, promozionale e commerciale attraverso il volantinaggio in aree e spazi pubblici o aperti al pubblico o attraverso il “porta a porta” volto a garantire il decoro urbano della Città di Mazara del Vallo. 6. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n.123/2020 pronunciata dal Tribunale di Marsala nella causa promossa da Gancitano Rosaria c/Comune di Mazara del Vallo. 7.
Regolamento “Mercato del Contadino” – Modifica e integrazione del Regolamento approvato con deliberazione Consiliare n.49 del 30/05/2017. 9. Mozione: Erogazione acqua oligominerale. 10. Mozione: Illuminazione litorale Lungomare S. Vito. 11. Mozione: Interdizione utilizzo pista atletica. 12. Mozione: Panchine letterarie. 13. Mozione: Gambero rosso. 14. Mozione: Politiche giovanili. Francesco Mezzapelle
