Mazara, concluso il progetto alternanza scuola lavoro Liceo “Adria-Ballatore” a Selinunte

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Giugno 2017 08:09
Mazara, concluso il progetto alternanza scuola lavoro Liceo “Adria-Ballatore” a Selinunte

Il Liceo “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo, diretto dalla Prof.ssa Maria Anna Ferrara, in collaborazione con il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa”, diretto dall’arch. Enrico Caruso, ha da poco concluso il progetto di alternanza scuola lavoro “Viaggio alla scoperta di Selinunte”.

Il progetto, al suo secondo anno di svolgimento, è stato seguito dalla Prof.ssa Beatrice Cunsolo, esperto esterno per le lezioni storico-artistiche in aula, per il laboratorio di progettazione di servizi per il Parco e per il laboratorio di conservazione e restauro dei reperti fittili.Grande successo ha avuto anche quest’anno l’esperienza lavorativa dello scavo archeologico simulato diretto dalla Dott.ssa Linda Adorno, esperto ed archeologa del Parco di Selinunte, che ha visto gli studenti impegnati nelle tecniche del disegno e rilievo di scavo, nelle restituzioni grafiche in 3D con Fotoscan condotte dal Dott.

Filippo Pisciotta, e in tutte le metodologie necessarie per la ricerca e l’acquisizione dei dati, permettendo loro di sperimentare l’emozione della scoperta archeologica.Le attività si sono concluse con la visita presso il laboratorio del Prof. Clemente Marconi della New York University, Institute of Fine Art, che ha accolto gli studenti con straordinaria generosità, mostrando loro i ritrovamenti archeologici, le recenti indagini condotte nel tempio R dell’acropoli e il lavoro della sua equipe internazionale composta da: archeologi, antropologi, architetti e restauratori.Le molteplici attività sono state coordinate dalla referente dei progetti di alternanza scuola lavoro Prof.ssa Daniela Cavasino, dal tutor interno Prof.ssa Ninfa Stallone e dal tutor aziendale arch.

Patrizia Palmigiano, che hanno costantemente monitorato tutto il percorso formativo, favorendo l’inserimento degli studenti nel contesto lavorativo.Gli studenti hanno avuto modo di osservare e analizzare vari ruoli professionali e perfino di svolgerli essi stessi: dall’archeologo, al restauratore, al progettista, al direttore tecnico, al funzionario amministrativo; hanno imparato sul campo quanto la collaborazione e il rispetto delle regole e dei ruoli siano condizioni determinanti per affrontare con successo qualsiasi lavoro.La molteplicità delle attività che gli studenti hanno svolto aveva lo scopo di mostrare loro le varie sfaccettature del mondo del lavoro nel campo dei Beni Culturali,attraverso un reale inserimento in un cantiere di scavo archeologico e restauro, dove diverse figure professionali collaborano per il raggiungimento di un obiettivo produttivo comune.Particolare attenzione è stata data quest’anno anche all’educazione alla legalità attraverso la conoscenza delle vicende precedenti alla costituzione del Parco Archeologico di Selinunte, dalle battaglie per fermare l’espoliazione dei reperti archeologici a quelle per frenare la speculazione edilizia; e del prezioso operato del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri nella lotta al traffico internazionale delle opere d’arte.

Comunicato stampa15/6/2017{fshare}

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