Affidata all’impresa mazarese “Regina Srl” il servizio di gestione della cosiddetta “chiatta” per il trasporto fluviale di persone per la stagione estiva 2022, per i due mesi di luglio e agosto. Dopo che, ai primi di maggio, il dirigente del III settore aveva nominato il nuovo rup, il dipendente comunale geom. Filippo Bentivegna, era stata indetta la gara per l’affidamento del servizio che però lo scorso 1 giugno era andata deserta la gara. Nell’avviso di gara pubblicato nel mese di maggio nel portale del Comune era stato anche determinato che il servizio che doveva esser garantito per tre mesi, dall’1 luglio al 30 settembre (12 ore al giorno: dalle ore 08,30 alle ore 14,30 e dalle ore 16 alle ore 22) dalla “chiatta”, la zattera di collegamento tra le due sponde del fiume Mazaro (da piazzetta dello scalo a via Mazzaro Pammilo) per l’importo complessivo del servizio ammontante ad euro 19mila 571,79 di cui 1.500 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
E’ molto probabile che tale importo non sia stato giudicato dai possibili offerenti adeguato nel coprire i costi di gestione del servizio, vedi il personale da impiegare, manutenzione, assicurazione etc. Così si sperava pertanto che l’importo potesse esser “rimodulato” per garantire il servizio di trasporto fluviale almeno per l’estate; il Comune ha però deciso di ridurre il servizio a due mesi mantenendo lo stesso importo, quello con il quale è stato affidato, con la seconda gara del 16 giugno, appunto alla “Regina Srl”.
Si spera però che con la prossima approvazione del Bilancio di previsione, all’ordine del giorno della seduta consiliare del 5 luglio, il servizio possa essere prorogato almeno di un paio di mesi, fino ad ottobre.
Nel frattempo sembrano esser stati avviati proprio questa mattina i lavori di manutenzione, da parte della stessa ditta aggiudicataria, sul mezzo fluviale che si trova parcheggiato (vedi foto copertina) dal 2 febbraio scorso in un’area retrostante della struttura che doveva ospitare il mercato agroalimentare, cioè da quando fu prelevato dal molo ove solitamente ormeggiato. Era in pratica scaduto il servizio che il Comune di Mazara del Vallo aveva affidato nel maggio 2021 all’impresa mazarese “Ambiente srl” (attraverso una procedura effettuata nel portale TuttoGare la ditta aveva offerto un ribasso del 12.99 %, sull’importo a base d’asta di circa 38mila euro, per un importo netto di aggiudicazione di 31mila 383,04,euro oltre IVA ed oneri di sicurezza per 2mila 150 euro non soggetti a ribasso). La società mazarese aveva garantito il servizio, sempre gratuito, tutti i giorni della settimana.
Ricordiamo che l’attività della chiatta, prima espletata dalla società mazarese Ecolmare sas, era stato già sospeso per un periodo nel 2020. La sospensione del servizio sarebbe stata decisa –almeno così ci fu comunicato dall’Amministrazione- al fine di procedere ai tanto attesi lavori di dragaggio del porto canale; lavori –come tutti sappiamo- mai di fatto avviati. Alla ripresa del servizio lo scorso fine maggio la zattera era stata rinnovata nel look, ripitturata, anche le due sponde del fiume Mazaro dedicate all’attracco della chiatta erano state abbellite con piante e fiori per renderle più accoglienti.
In questi anni sono stati molti i cittadini, oltre ai visitatori, che quotidianamente, hanno usufruito, a piedi o in bici, della caratteristica imbarcazione a forma di zattera in funzione dal 2013 (realizzata dal cantiere mazarese Nautical Service snc con il contributo di 100mila euro in compartecipazione dell'ex Provincia di Trapani e del Comune di Mazara) che aveva ripreso il servizio, in chiave moderna, della vecchia chiatta rimasta in funzione sino all’inizio degli anni ‘70.
Francesco Mezzapelle