Mazara Calcio, “strategiche” le dimissioni del presidente Abbagnato?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Luglio 2016 07:58
Mazara Calcio, “strategiche” le dimissioni del presidente Abbagnato?

Non si può definire certamente un fulmine a ciel sereno la decisione di Elio Abbagnato di lasciare la carica di presidente del Mazara Calcio. Infatti, considerata la situazione che si è venuta a creare, tale decisione era nell'aria.

Qualcosa si è rotto nel rapporto con i tifosi mazaresi, con alcuni dirigenti della stessa società canarina, con molti giocatori ed anche, crediamo, con l'Amministrazione comunale che in questi giorni di passione, dopo la finale persa in Coppa Italia, non ha più fatto dichiarazioni in merito alla squadra di calcio della Città.

Probabilmente tutti si aspettavano che Abbagnato sostenesse da solo la società gialloblù forse a seguito di quei grandi proclami con i quali si era presentato lo scorso anno a Mazara, garantendo addirittura la scalata verso campionati professionistici. Probabilmente se lo aspettava anche l'Amministrazione del sindaco Nicola Cristaldi che è stata vicina fino ad un certo punto, come già detto, alla società; chissà forse qualcosa non è andato nel rapporto fra lo stesso Abbagnato ed il primo cittadino mazarese? (in foto collage: da sx Elio Abbagnato ed il sindaco Nicola Cristaldi).

Si sono così allontanati dalla squadra dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia sia l'assessore Vito Billardello che il consigliere Francesco Foggia, quest'ultimo addirittura d'accordo con l'Amministrazione ha organizzato le trasferte dei tifosi nella fase nazionale di Coppa Italia.    

Ad Abbagnato, e lui stesso lo dice senza mezza termini, è mancato il sostegno economico dell'imprenditoria mazarese; certo bastava guardare a questi ultimi anni per capire come gli imprenditori mazaresi (tranne qualche eccezione), quelli veri, non interessi la squadra del Mazara calcio.

I rumors parlano di trattative fino all'ultimo minuto, prima che lo stesso decidesse di scrivere la lettera delle sue dimissioni da presidente, con alcuni imprenditori, trattative andate a vuoto. Forse chissà anche le sue dimissioni sono strategiche per consentire a qualche gruppo imprenditoriale anche esterno, di altre città, di interessarsi alla società canarina. Si parla dell'imprenditore marsalese Vinci che vorrebbe rientrare nel mondo del calcio e che trova difficoltà nell'entourage del Marsala 1912. Altre voci parlano dell'attuale presidente del Paceco, Marino, forse voglioso di guidare una piazza più grande come quella mazarese, si era parlato anche dell'arrivo del tecnico Massimiliano Mazzara e del Ds Silvio Iozzia, due che già conoscono l'ambiente mazarese.

Il tempo però stringe, altre squadre sono al lavoro e sembrano intenzionate a dare battaglia nel prossimo campionato di Eccellenza, è il caso della Folgore di Castelvetrano che guidata dal tecnico mazarese Nicola Terranova ha acquistato molti giocatori ed ex dirigenti mazaresi. Nel Mazara calcio tutto tace, non si sa il nome del nuovo tecnico e di possibili nuovi giocatori. La squadra sarebbe stata iscritta all'Eccellenza via web (lo avrebbe fatto il Dg Gerolamo Di Giovanni) ma entro il 30 luglio dovrà pervenire alla Lega un acconto di 3.000 euro (il saldo di circa 10.000 euro entro dicembre): chi sborserà questi soldi?

Ecco comunque la lettera di Elio Abbagnato inviata agli organi di stampa nella quale si annunciano le dimissioni:      

"Sportivi Mazaresi,Ho lungamente meditato prima di portare a conoscenza di tutti Voi la mia sofferta decisione di rimettere l’incarico di Presidente, che con tanto entusiasmo e passione avevo iniziato a ricoprire allorquando era già in corso la scorsa stagione sportiva.

Ho profuso tutto il mio impegno, personale e finanziario, per riorganizzare la Società Mazara Calcio nella quale alcuni anni fa avevo vissuto indimenticabili momenti, sia per l’entusiasmo che all’epoca circondava la squadra sia per i brillanti risultati sportivi conseguiti.

Il mio impegno ed i miei forzi non sono stati però apprezzati nell’ambiente mazarese, e, anche nella scorsa stagione, non ho trovato adeguato supporto negli imprenditori mazaresi, che hanno dimostrato di non avere alcun interesse alle sorti della squadra, e ciò con la eccezione soltanto di due aziende ( Pinta e Zottolo – Rosso di Mazara Il Gambero ) che, sia pure in maniera modesta, ma comunque altamente apprezzata dal sottoscritto, hanno assicurato un modesto supporto economico.

Soltanto con gli sforzi economici del sottoscritto la scorsa stagione è stata disputata dignitosamente, evidenziando che i costi della gestione sono notevolmente aumentati per la partecipazione della Nostra squadra sino alla fase finale della Coppa Italia.

Malgrado ciò ai calciatori è stato riservato un trattamento dignitoso e gli stessi hanno potuto svolgere la loro attività agonistica fruendo di una adeguata e moderna organizzazione, sia per quanto concerne la disponibilità del materiale sportivo, sia per quanto concerne l’organizzazione delle trasferte, che avveniva quasi a carattere professionistico, sia per quanto concerne l’assistenza medico – sanitaria.

Ai calciatori sono stati corrisposti adeguati rimborsi spese, anche se gli stessi sono rimasti creditori di alcune somme, circostanza questa mai denegata dal sottoscritto, mentre ai calciatori che provenivano da altri Comuni è stato assicurato vitto e alloggio.

Ebbene a fronte di tutto quanto superiormente riassunto, il sottoscritto ha ricevuto soltanto offese e contumelie, oltre che attestati di disistima, in particolare da parte di alcuni tesserati, preciso alcuni, stante che risulta accertato che non tutti i calciatori hanno sottoscritto il comunicato stampa incautamente diffuso da alcune Emittenti Televisive, gravemente offensivo del decoro e della dignità del sottoscritto.

A tal proposto evidenzio che i calciatori che hanno sottoscritto il comunicato stampa pubblicato da alcune Emittenti televisive, sono passibili di deferimento, e che il sottoscritto, poiché alcuni di essi hanno particolari condizioni familiari e personali, si è astenuto sino ad ora da qualsiasi iniziativa volta a deferire i Tesserati agli organi disciplinari.

A ciò si aggiunga che anche in vista della prossima stagione sportiva, il sottoscritto subito dopo la sfortunata trasferta di Firenze ha avuto diversi incontri per coinvolgere la imprenditoria mazarese e per ottenere un adeguato supporto, ma gli imprenditori e gli sportivi mazaresi hanno continuato a manifestare il loro totale disinteresse, senza raccogliere l’invito del sottoscritto a contribuire allo svolgimento dell’attività sportiva, che pur costituisce un fatto di rilevante interesse per la collettività e per la stessa Città di Mazara del Vallo.

Constatato tale totale disinteresse della imprenditoria mazarese e dopo il grave ed irresponsabile comportamento di alcuni tesserati, il sottoscritto, nell’interesse della gloriosa Società del Mazara Calcio ed avendo amore per le sue sorti sportive, vista la inutilità del suo ruolo, ritiene opportuno mettersi da parte e consentire a Chi ha cuore le sorti della Squadra di proseguire il percorso sportivo.

Vi assicuro di avere adottato tale decisione con grande sofferenza, per i sentimenti che in ogni caso mi legano ai colori sociali mazaresi, non avendo dimenticato i momenti di gioia vissuti insieme a Voi, con l’auspicio che tale mio gesto possa contribuire a mantenere in vita il glorioso sodalizio sportivo.

Con affetto.( Elio Abbagnato )"

Francesco Mezzapelle

23-07-2016 9,30

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