Il sottoscritto, Gaetano Di Bartolo, annuncia le proprie dimissioni dalla qualità di presidente del Mazara calcio che saranno ufficializzate nel prossimo consiglio direttivo. La mia scelta, arrivata dopo una attenta riflessione, scaturisce dalle continue vicissitudini che hanno caratterizzato quest'ultimo periodo. Ma andiamo con ordine:
Lo scorso gennaio sono stato invitato ad entrare nella Società del Mazara Calcio dall'attuale dirigenza, per risolvere una situazione che appariva drammatica e che avrebbe portato inequivocabilmente alla retrocessione della squadra. Con un mio sforzo economico non indifferente, circa €.40.000, da gennaio ad Aprile, e grazie ad un egregio lavoro dell'allenatore Mazzara, del Direttore Sportivo Iozzia e di tutta la dirigenza e con l'apporto eccezionale della tifoseria, riusciamo nel grande " Miracolo sportivo" di salvare la squadra dalla retrocessione.Iniziamo la nuova stagione con l'intento di vincere il campionato, dietro la spinta e il consiglio dei soci, cambiamo l'allenatore e direttore sportivo, e affidiamo la guida tecnica al Mister Iacono ed arrivano con lo stesso un nuovo gruppo di dirigenti che promettono di portare nuove risorse economiche per la società.
Facciamo una campagna acquisti di tutto rispetto con giocatori che provengono da categorie superiori o che hanno fatto la finale play-off nel campionato di Eccellenza lo scorso anno. Purtroppo le cose non vanno per il verso giusto, non c'è empatia tra e me ed il mister Iacono ed arriva il suo esonero, prendiamo uno degli allenatori più quotati della categoria, Totò Brucculeri, ma purtroppo neanche con Lui arrivano i risultati sperati. Esonero il Mister Brucculeri e riprendo il Direttore Sportivo Iozzia a l'allenatore Mazzara, autori lo scorso anno della miracolosa salvezza.
Nel frattempo molti giocatori per varie vicissitudini vanno via, perdiamo con il Serradifalco e vinciamo domenica 1 Dicenmbre, dopo una partita giocata con il cuore con il S. Giovanni Gemini. Ma circa 10 giorni fa, i dirigenti nonché Soci del Mazara Calcio, mi convocano per una riunione e mi intimano a pagare i 30.000 euro di Iva non pagata nelle scorse stagioni al vicepresidente Bica, come da accordi precedenti avuti al momento del mio ingresso nella Società Mazara Calcio. Io manifesto la volontà di pagare rateizzando l'importo dovuto all'erario, ma i Soci propongono la possibilità dell'ingresso in Società di una nuova cordata che assicurerebbe il pagamento dell'iva non pagata a Bica, nuovi investimenti per un progetto ambizioso e naturalmente la richiesta della presidenza della società con il contestuale esonero del Direttore Sportivo Iozzia e dell'Allenatore Mazzara.
Accetto la proposta dei Soci del Mazara Calcio, anche perché mi fanno notare che qualora io la rifiutassi, i suddetti mi avrebbero messo in minoranza nel prossimo consiglio direttivo e quindi, fatto decadere dalla mia carica di Presidente in quanto era in minoranza nel consiglio direttivo. Solo in quel momento capisco di essere stato "usato" dagli attuali Soci, in quanto non ho alcun potere all'interno della Società Mazara Calcio. Comunico all'allenatore Mazzara e al Direttore Sportivo Iozzia che sono stati sollevati dal loro incarico, i vecchi dirigenti fanno un comunicato stampa dove annunciano festanti l'ingresso di nuovi Soci, il ritorno di Mister Brucculeri e dei fratelli Erbini.
Senonchè dopo un giorno, mi telefona il Sig. Bica e mi comunica che l'accordo con la nuova cordata è saltato, e mi chiede di riprendere il mio posto di Presidente, come nulla fosse successo. A quel punto, Sabato 30 Novembre, ho un incontro con Bica e pongo le mie condizioni per ritornare alla guida della Società Mazara Calcio, la rateizzazione del pagamento dell'iva non pagata e la maggioranza nel consiglio direttivo. Proposta che viene accetta, immortalata con una stretta di mano e con un comunicato stampa diffuso dai Soci del Mazara Calcio.
Lunedì 2 Dicembre, dopo la vittoriosa gara con il S. Giovanni Gemini, mi ritelefona un Socio della Società Mazara calcio, e mi comunica che l'accordo pattuito il Sabato precedente, non va più bene perché garantisce poco il Vicepresidente Bica. A questo punto capisco che la rottura con i Soci del Mazara Calcio è insanabile, che non ci sono più le condizioni per poter rimanere alla guida del Mazara Calcio, in quanto sono venuti meno i presupposti di fiducia e di rispetto reciproco.Mi preme sottolineare, inoltre, che nelle giornate di ieri e di oggi, ho provveduto a sanare tutte le spettanze dei giocatori del Mazara Calcio, e quindi con rammarico, ma con serenità morale, ringraziando tutti coloro che mi hanno collaborato, ed in maniera particolare la tifoseria tutta che ci è stata sempre vicina con grande affetto, rassegno le mie definitive ed irrevocabili dimissioni, augurando ai Soci del Mazara Calcio le migliori fortune per il proseguo del campionato .
Castellammare del Golfo lì 04/12/2013
Gaetano di Bartolo
(Comunicato Stampa)
05/12/2013 22:00
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