E’ un’estate calda per gli sportivi mazaresi, ed in particolare per gli appassionati di calcio che hanno seguito quest’anno il Mazara Calcio e anche la sorpresa Mazarese in Eccellenza. A fine Campionato si parlava di una possibile fusione fra le due squadre, ipotesi tramontata sul nascere: non sarebbe stato trovato nessun accordo fra i presidenti Davide Titone e Giampiero Giacalone. Invece le due società hanno preso strade diverse, perfino opposte, dialogando con gruppi imprenditoriali esterni alla Città, ed in entrambi i casi le due strade si sono incrociate sulla strada di Marsala e capirete il perché…
Delle due compagini mazaresi maggiore incertezza si registra sul fronte dei canarini, con voci, spesso smentite, che si sono rincorse su possibili accordi con imprenditori del marsalese. Adesso sembra che nel Mazara Calcio, dove in atto una rivoluzione di quadri dirigenziali e tecnici, la situazione si stia schiarendo. Il presidente rimarrebbe sempre Davide Titone ma sarebbe affiancato da alcuni imprenditori locali, mentre la parte tecnica sarebbe nelle mani del procuratore Gabriele Lamanna, già procuratore l’anno scorso di alcuni giocatori che hanno vestito la maglia gialloblù.
Fino a qualche giorno fa sembrava cosa fatta la riconferma dell’emiliano Emanuele Domenicali alla guida tecnica ma nelle ultime ore ci sarebbe stato il ritorno di Dino Marino (a dx nel foto collage di copertina) che era stato esonerato nello scorso campionato dopo la pesante sconfitta di Sciacca preceduta da alcuni risultati negativi. Marino, che sarebbe stato anche vicino alla guida tecnica della Mazarese qualche mese fa, sarebbe stato già contattato e avrebbe dato la sua disponibilità.
Per quanto riguarda i giocatori, la squadra è da rifondare. Ci sono state molte partenze e nessun arrivo. Oggi la “rosa” può contate su Bulades, Elmaouri, Zerillo i giovani Melia, Piruzza, Gancitano, forse Guaiana e qualche altro. Manca un portiere titolare e sembra che ci sia già un accordo con il forte De Miere, nello scorso campionato nella Mazarese. Il tutto dovrebbe essere confermato in queste ore nel corso di un incontro tra i nuovi dirigenti e Lamanna per la parte tecnica.
Ambizioso invece il percorso della Mazarese in questo primo scorcio di calcio mercato. La squadra del presidente Giampiero Giacalone ha l’organico quasi al completo grazie al supporto del nuovo direttore generale Cosimo Tumbarello e del nuovo mister, annunciato un mese fa, Ignazio Chianetta (a sx nel foto collage di copertina); i due marsalesi hanno portato nuova “linfa vitale” alla società per alimentare il sogno, coltivato da Giacalone, di portare la squadra alla promozione in Serie D.
Non è un caso che il mister marsalese abbia richiamato molti giocatori con i quali ha vinto il campionato di Eccellenza qualche anno fa con il Dattilo. L’altro ieri ha firmato il playmaker Sekkoum Nagib (classe 81) che nell’ultima stagione ha ben guidato il centrocampo giallorosso. L’esperto calciatore si ritrova agli ordini di mister Ignazio Chianetta, i due in passato hanno ottenuto, insieme, vittorie di campionati. Ha firmato anche il difensore Fragapane, ex Pro favara. La Mazarese ha già a disposizione tre portieri: Keba Jaber, 22 anni, ex Nissa e Dattilo e Michele Furnari del 2003 ex Marsala.
Il terzo portiere è il giovane under classe 2004, Matteo Giacalone. Al centro dell’attacco ci sarà Claudio Di Giuseppe, classe ’85, nello scorso campionato nel Misilmeri e poi ancora il difensore Emanuele Baiata, ex Canicattì e Dattilo. La società ha confermato quasi tutti i giocatori della scorsa stagione compreso Davide Testa ma, principalmente gli under locali Calamia, Perrone, Cristaldi etc, tutti del 2003 e 2004. Gli ultimi tesserati sono Vito Lupo, 32 anni, proveniente dal Trapani (serie D), centrale di centrocampo, Claudio Galfano, difensore classe 1999, ex Trapani e Dattilo, Domenico Bettini, 33 anni, trequartista, proveniente dal BorgoVercelli, ex del Mazara Calcio e Dattilo.
Insomma la Mazarese, ed in particolare mister Chianetta, con questo organico a disposizione potrebbe allestire due squadre di buon livello e pertanto i giallorossi sono “condannati” per forza di cosa a vincere. Vi aggiorneremo.
Francesco Mezzapelle
