Su segnalazione di un cittadino abbiamo appreso che ignoti nei giorni scorsi avrebbero asportato un pannello in ceramica in via Santa Teresa, in pieno centro storico di Mazara del Vallo (vedi foto di copertina). Si tratta del vicolo storico che da piazza Chinea attraversando la facciata della chiesa San Vito in Urbe (ancora chiusa in attesa di lavori di restauro) conduce a piazza Pebliscito, una strada molto frequentata anche da turisti. Ad esser stata letteralmente asportata è stato un grande pannello in ceramica ove narrata la storia di San Vito raffigurato in un pannello accanto allo stesso.
Quanto avvenuto sarebbe ascrivibile ai diversi casi di microcriminalità avvenuti in Città nell’ultimo periodo e ai diversi casi di atti vandalici ai danni del patrimonio comunale perpetrati in questi anni. Non staremo qui ad elencare, quanto del resto sempre da riportato nei vari casi che si sono succeduti, consideriamo tali gesti frutto di un’inciviltà e di un’ignoranza imperversante. Sarebbe importante potere individuare chi si è macchiato di tale crimine rubando un arredo pubblico. Torniamo pertanto a sollecitare l’attivazione ed utilizzo da parte Comune di telecamere di videosorveglianza (una questione che riguarda in generale i punti nevralgici della Città ove agiscono spacciatori, posteggiatori abusivi etc…) collegati alla centrale operativa della Polizia Municipale dove esiste, al primo piano, una stanza con dei monitor collegati ad un sistema di telecamere.
Sarebbe un ottimo deterrente contro i “malintenzionati”. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva annunciato l’avvio della dotazione di nuove videocamere in Città. Inoltre la stessa Amministrazione aveva nominato il dipendente comunale arch. Luciano Montalbano quale responsabile unico del procedimento (RUP) per la procedura di gara da espletata presso l’Urega di Trapani finalizzata al ripristino del sistema di video sorveglianza comunale, composto da una trentina di telecamere acquistate ed installate alla fine del 2014 nel centro storico grazie ad un finanziamento di circa 300mila euro con il Pon Sicurezza del Ministero dell’Interno.
Sul funzionamento o meno di queste telecamere, alcuni giorni dopo fatti gravi di violenza avvenuti due anni fa a villa Jolanda si era anche interrogato, al termine di una celebrazione eucaristica, lo stesso parroco della Cattedrale di Mazara del Vallo, don Edoardo Bonacasa.
