" I cittadini mazaresi, nel 2014, se pur in presenza di un lieve aumento della tariffa base sui rifiuti, pagheranno una bolletta complessiva più bassa rispetto al 2013.
Occorre infatti sottolineare che non si pagheranno più i 30 centesimi a metro quadro inclusi nella tariffa 2013 e pertanto il totale da pagare sarà inferiore. Se ad esempio per un'abitazione di 100 metri quadri a seconda del nucleo familiare il totale da pagare nel 2013 era di 200 euro di tariffa base oltre a 30 euro della quota statale determinata moltiplicando 30 centesimi di euro per 100 metri quadrati, a fronte del pagamento complessivo di 230 euro nel 2013, la stessa famiglia pagherà quest'anno 208 euro, determinati dall'aumento del 4% sulla tariffa base ma meno i 30 euro che non vanno più pagati".
Lo dichiara l'Assessore comunale al Bilancio Vito Billardello (in foto) commentando la proposta dell'amministrazione comunale sul Pef, il piano economico finanziario relativo alla tassa sui rifiuti, approvato a maggioranza ieri sera dal consiglio comunale (14 voti favorevoli, 2 astenuti e 7 contrari).
Il Consiglio tornerà a riunirsi oggi alle 16 in seduta di prosecuzione, poiché ieri sera dopo la prima votazione sul Pef è venuto meno il numero legale ed il consiglio, pertanto, sarà oggi chiamato a votare la tariffa Tari.
"Il costo del servizio di raccolta rifiuti della società d'ambito per il territorio di Mazara – spiega l'Assessore Billardello – ammonta a 7 milioni 449 mila euro, circa 300 mila euro in meno rispetto al 2013, riduzione ottenuta grazie ad una rinegoziazione del costo del servizio. Tale costo del servizio – prosegue Billardello – è integrato dai costi cosiddetti impropri imposti dalla normativa TARI che sono quei costi sostenuti con fondi propri dal Comune quali discerbatura ed interventi per smaltimento di varie tipologie rifiuti ed altri costi impropri per la tutela e salvaguardia ambientale sostenuti dall'amministrazione comunale che vanno per legge inseriti nell'ambito del piano economico finanziario sui rifiuti.
Il piano tiene conto anche del minore gettito previsto dalle agevolazioni per le persone meno abbienti, per imprese artigiane e commerciali che abbiamo previsto per venire incontro alle esigenze di famiglie a basso reddito e imprese. Questo minore gettito derivante dalle agevolazioni – sottolinea Billardello – viene spalmato sugli altri contribuenti. Il piano, infine, comprende il fondo di svalutazione crediti che l'amministrazione comunale ha determinato nel 3% del totale dei crediti, avendo l'opportunità per legge di determinare una percentuale compresa tra lo 0 ed il 5% dei crediti per far fronte al mancato introito di quei contribuenti che non pagano la tariffa.
Il totale del piano economico finanziario – conclude l'Assessore Billardello - ammonta pertanto a 8 milioni 793 mila 298,30 euro con una bolletta complessiva per i contribuenti che di fatto è inferiore rispetto al 2013".
(Comunicato)
30/09/13 12,30
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