Riceviamo e pubblichiamo l'appello di Micol Gabriele:
"Sono una cittadina mazarese e da poco mi sono laureata in Management Engineering (LM-31) presso l’università degli studi di Palermo.
Ho dedicato la mia tesi a dei ragazzi che purtroppo ora non ci sono più, ragazzi che sono stati soffocati dalle pressioni della società.
Uno di questi ragazzi è Matteo, un cittadino mazarese che qualche anno fa ha posto fine alla sua vita. Ancora, un altro ragazzo, Francesco, studente marsalese presso l’università di Pisa in ingegneria Informatica.
Dunque, perché vi sto scrivendo?
Perché mi piacerebbe che questo messaggio arrivasse ai parenti di questi ragazzi e soprattutto vorrei lanciare il messaggio che nessuno è solo. Purtroppo se ne parla troppo poco.
Le nuove generazioni vivono costantemente con un crescente senso di inadeguatezza e di ansia.
Da sempre ci sentiamo dire “ai miei tempi io…” alimentando sempre più il confronto tra due generazioni che hanno vissuto in contesti economici e sociali estremamente differenti.
Ad oggi il trend di ragazzi che chiedono aiuto è aumentato. Ma questo non basta. C’è ancora tantissima strada da fare. Bisogna parlarne, parlarne e ancora parlarne. Per singola giovane vita spezzata, vi è un fallimento da parte di tutta la società.
Ricordate, non siete soli."
In foto di copertina la dedica della tesi di laura di Micol.
