Il “D-Day” potremmo chiamarlo citando, con i dovuti distinguo in termini di sostanza e contesto , la definizione storica attribuita all’evento che 80 anni fa cambiò le sorti della II Guerra Mondiale. Ci riferiamo al giorno più lungo, quello odierno, relativo alle elezioni Amministrative per eleggere il prossimo sindaco della Città ed i 24 rappresentanti del Consiglio comunale. Mazara del Vallo è tra i 37 comuni siciliani e tra i 4 comuni del territorio della provincia di Trapani chiamati al voto, contestualmente alle elezioni Europee in programma sabato 8 e domenica 9 giugno. Tre i candidati sindaci, espressioni di coalizioni composite dal punto di vista politico: l’attuale sindaco Salvatore Quinci (sostenuto da cinque liste: “Fratelli d'Italia”, “Libertà”, “Osservatorio Politico”, “Partecipazione Politica” e “Salvatore Quinci Sindaco”); l’avv.
Vita Ippolito (sostenuta da cinque liste: “Forza Italia”, “Democrazia Cristiana”, “MPA-La Forza dei Fatti”, “Energia Popolare-Energia Popolare” e “Più Vita per Mazara”); e il già due volte sindaco (dal 2009 al 2019) l’on. Nicola Cristaldi (sostenuto da quattro liste: “Futuristi”, “Orgoglio e Futuro”, “Cristaldi Sindaco” e “Voci Democratiche”). Sono complessivamente 329 i candidati ai 24 posti del massimo consesso civico mazarese. Si è in attesa che oggi alle ore 11 tramite sorteggio vengano decisi gli orari per lo svolgimento dei comizi finali dei candidati a sindaco che avrebbero scelto tutti e tre di fare l’ultimo appello agli elettorali a partire dalle ore 22,30; i comizi, per le quali previste piazza della Repubblica e piazza Mokarta, avranno di regola la durata massima di un’ora e con un intervallo tra di loro non inferiore a 15 minuti.
Poi dalla mezzanotte scatterà il cosiddetto “silenzio elettorale”, sperando che prevalga il buon senso civico…. Oggi pertanto è l’ultimo giorno di propaganda elettorale. Ricordiamo che viene eletto il candidato sindaco che ottiene il 40% + 1 delle preferenze. In mancanza del raggiungimento di tale soglia, è previsto il ballottaggio (dopo due settimane, il 23 e 24 giugno) fra i due aspiranti sindaci che hanno preso più voti. Se due candidati superassero la stessa soglia a primo turno, vince chi prende più voti.
Sono 43.171 gli elettori mazaresi aventi diritto al voto per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale che si terranno a Mazara del Vallo l'8 e 9 giugno. Il totale dei votanti ai seggi si compone di 21205 maschi e 21966 femmine. Un dato in diminuzione rispetto alle amministrative del 2019 quanto invece gli elettori erano 43.567. Cambia, rispetto alle elezioni amministrative, il dato delle elezioni europee che si terranno contestualmente l'8 e il 9 giugno. Su 40.936 elettori iscritti nelle liste ordinarie, sono 36 gli studenti fuori sede che hanno deciso di esercitare il diritto di voto presso il comune di temporaneo domicilio (se in Sicilia o Sardegna) o pressi i seggi speciali appositamente istituiti nelle altre regioni.
Il numero totale dei votanti ai seggi a Mazara del Vallo per le elezioni europee pertanto si riduce a 40.900 elettori, di cui 19915 maschi e 20.985 femmine. Si ricorda che nei 50 seggi di Mazara del Vallo. come nel resto del Paese, le urne saranno aperte sabato 8 giugno, dalle ore 15 alle ore 23, e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, domenica 9 giugno inizierà lo scrutinio per le elezioni europee. Lo scrutinio delle elezioni comunali di sindaco e consiglio comunale inizierà invece alle ore 14 di lunedì 10 giugno.
La redazione di Primapaginamazara seguirà, attraverso al relativa pagina facebook, con una diretta no-stop lo spoglio elettorale con ospiti nello studio allestito presso il wine bar “Mandrake” (C/so Umberto I, n.36) fornendo risultati in tempo reale grazie anche a degli inviati sul campo. Si appresta pertanto a terminare (salvo ballottaggio) la lunga campagna elettorale per le Amministrative che ha visto il coinvolgimento popolare attraverso incontri e messaggi veicolati soprattutto attraverso i social; una kermesse che ha assunto sempre più i connotati di un fenomeno “social-pop” (in foto di copertina i tre candidati a sindaco nella versione pop-art realizzata da Gianni Quinci “Mandrake”).
Francesco Mezzapelle
