Mazara, alcuni ragazzi si “divertono” con altalena per disabili sul lungomare San Vito. De imbecillitate humane.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Aprile 2016 07:25
Mazara, alcuni ragazzi si “divertono” con altalena per disabili sul lungomare San Vito.  De imbecillitate humane.

Un cittadino mazarese ci ha segnalato la presenza di ragazzi che si divertono a giocare con l’altalena per disabili del mini parco giochi del Lungomare San Vito. Il cittadino ci ha fornito una foto che ritrae questi ragazzi che saltano all’interno della stessa altalena: forse completamente ignari del fatto che si tratti di un altalena per disabili oppure consci di giocare con un attrezzo installato per permettere a bimbi meno fortunati di potere giocare come i loro coetanei normodotati?

I ragazzi in questione sarebbero probabilmente degli studenti di qualche Istituto superiore o media della Città che finita la scuola, o forse marinata, si sarebbero divertiti a provare i giochi dei più piccoli e di diversamente abili. Ad uno di loro abbiamo sfocato il volto in quanto si tratta di un minorenne, anche se a dir la verità avremmo voluta pubblicarla quella foto per far provare vergogna per quanto accaduto.

Più volte infatti la stessa altalena per disabili, donata al Comune dalla UILDM che l’ha acquistata con una raccolta fondi, è stata oggetto di atti vandalici; più volte la stessa Amministrazione Cristaldi ha sollevato il problema, lo stesso primo cittadino ha più volte definito incivili gli ignoti che hanno in questi mesi danneggiato alcuni giochi dello stesso miniparco, poi riparati. Forse bisognerebbe aggiungere che oltre che incivili questi ragazzi si dimostrano alquanto ignoranti e stupidi nel non capire l’importanza di questa altalena per un bimbo diversamente abile.

Il cittadino ci ha poi segnalato che questi ragazzi, ma certamente anche altri lo fanno in altri orari, giocavano con le giostrine e gli altri giochi. Abbiamo fatto un sopralluogo nello stesso miniparco giochi e ci siamo accorti che diversi giochi risultano danneggiati (in qualche caso anche privi di manutenzione).

Perché non predisporre una sorveglianza del parco magari affidandola a qualche associazione di anziani e volontari? Inoltre auspichiamo che i genitori o gli insegnanti di questi ragazzi, sorpresi a divertirsi in maniera becera, possano spiegare la gravità del loro gesto; sarebbe certamente troppo, crediamo, che possano da soli comprenderlo.

Infine solleviamo una richiesta all’Amministrazione affinchè ricopra nuovamente le tre tettoie adiacenti allo stesso parco giochi in quanto il fragile canneto posto al di sopra con la pioggia e con il vento vista l’esposizione sono volati via. Magari si potrebbe utilizzare una copertura più impermeabile e duratura. Così, giusto un consiglio.

Francesco Mezzapelle

06-05-2016 9,20

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