Il murales dedicato a Marisa Leo, realizzato dall’artista marsalese Fabio Ingrassia sotto l'arco di Porta Garibaldi, a Marsala, è stato cancellato. Non c'è più. Ignoti l'hanno cancellato. Il murales, dedicato alla donna uccisa lo scorso 6 settembre dall’ex compagno Angelo Reina, che poi si è suicidato, Il murale era stato realizzato con materiale adesivo biodegradabile. L'artista, attraverso un post esprime molta amarezza, scrivendo così: "Mi piace esprimere i miei sentimenti tramite l’arte, creando immagini che dicono sicuramente più delle parole.Ci sono eventi che mi segnano e che fanno nascere dentro di me l’esigenza di dover dire qualcosa a modo mio, lo faccio sui social ed è bellissimo vedere la vostra reazione.
Con Marisa questa esigenza si è spinta alla massima espressione, ho pensato che dovevo in qualche modo arrivare fisicamente alle persone e non solo virtualmente. Quando questo accade non si può chiedere autorizzazione, non si può aspettare la burocrazia, l’arte non può aspettare .Nel rispetto verso il patrimonio artistico e cercando di rispettare il più possibile la legge realizzo i miei dipinti su carta e li applico successivamente al muro. Sapevo che quel dipinto di Marisa non sarebbe rimasto lì per sempre, ma non mi aspettavo che venisse vandalizzato ( soprattutto nella settimana della commemorazione dei defunti). La violenza non si combatte con la violenza".
Chi lo ha rimosso il murales dedicato a Marisa Leo vittima di femminicidio? E perché?(in foto collage di copertina: foto a sx il murales, a dx la parete con il murales rimosso). E' davvero opera di qualche ragazzino come in tanti pensano, oppure c'è una regia dietro tale atto, ignobile. Quella zona è piena di telecamere, basterebbe controllare il sistema di videosorveglianza (se funziona) del centro storico per capire chi è stato e perché l'ha fatto. Nel frattempo il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, appresa la notizia della scomparsa del murales, ha invitato l'artista a dedicare a Marisa Leo un'opera in una sala del Museo del Vino di Palazzo Fici, che l'amministrazione intende intitolare a dicembre alla donna uccisa.
Fabio Ingrassia ha così risposto: "ringrazio il sindaco di Marsala Massimo Grillo e accetto di replicare il dipinto all’interno di palazzo Fici, un luogo più sicuro e aperto a tutti coloro che vorranno ammirando quel dipinto combattere tutte le violenze".
Quello che è accaduto è davvero spiacevole, è un fatto gravissimo, qualunque sia il motivo o il responsabile della cancellazione del murales. Inoltre ci chiediamo pure: lo stesso murales all'interno di Palazzo Fici avrebbe la stessa visibilità? La tragedia di cui è stata vittima la giovane donna avrebbe bisogno di visibilità pubblica, quell'opera d'arte veicola un messaggio importantissimo. Perché non rifarlo nello stesso luogo ma posto in alto?
Francesco Mezzapelle