Il TAR Palermo ha respinto il ricorso della SOES SpA contro il Comune di Marsala (difensori avv.ti Piero Di Pasquale e Monica Alagna) che aveva rescisso il contratto di gestione delle strisce blu. E ciò a seguito dell'inadempimento del provvedimento con il quale il dirigente della Polizia municipale Vincenzo Menfi aveva intimato alla suddetta Società il pagamento dei canoni dovuti. Il TAR ha anche respinto la richiesta di risarcimento del danno di circa 400 mila euro avanzato a vario titolo dalla stessa SOES SpA.
In pratica, il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto legittima la revoca contrattuale poiché il mancato versamento delle somme al Comune di Marsala è da considerarsi ingiustificato, violando le regole di correttezza che devono connotare il rapporto tra le parti che hanno stipulato il contratto. Questo prevedeva che la SOES versasse mensilmente al Comune una quota di circa 14 mila euro, quale corrispettivo degli stalli in concessione (poco meno di un migliaio). Dopo diversi solleciti a versare le somme dovute, queste venivano solo parzialmente corrisposte.
In atto, tenuto conto di interessi e mancati introiti, il credito vantato dal Comune di Marsala è di circa 114 mila euro. Va evidenziato che dalla risoluzione contrattuale - con la conseguente gestione diretta del Comune (vi provvede la Polizia municipale) – si è registrato un sensibile incremento delle entrate, derivanti dalla vendite dei tagliandi per la sosta sulla strisce blu.
(Comunicato stampa)
30/04/14 13,00
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