MARSALA- Consiglio comunale: acceso dibattito su Tares e contratto con Aimeri. Oggi seduta di prosecuzione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Gennaio 2014 14:56
MARSALA- Consiglio comunale: acceso dibattito su Tares e contratto con Aimeri. Oggi seduta di prosecuzione

Tornerà a riunirsi questo pomeriggio in seduta di prosecuzione, sempre con inizio alle 17,30, il Consiglio Comunale di Marsala. La seduta di ieri sera, dopo due ore abbondanti di dibattito sul punto interrogazioni e, in particolare, sul regolamento Tares e gli aumenti delle bollette per i cittadini, non ha potuto concludersi regolarmente per il venir meno del numero legale. Alla richiesta di verifica, avanzata dal consigliere Michele Gandolfo, sono risultati presenti 12 consiglieri su trenta, anziché i 16 previsti dalla legge.

Questo pomeriggio, alla presenza del neo-assessore Antonio Provenzano e dei funzionari dell'Ufficio Tributi (che già ieri, con dovizia di particolari, hanno relazionato in aula sui costi del servizio raccolta rifiuti), i lavori riprenderanno ancora con la trattazione dell'argomento Tares per cercare di individuare le idonee soluzioni per venire incontro ai soggetti (soprattutto anziani e famiglie con invalidi civili) maggiormente penalizzati dalla Tares per la previsione, introdotta dal nuovo regolamento, di un reddito minimo di 18 mila euro per continuare ad usufruire della riduzione prevista dalla vecchia Tarsu.

Da più parti, in particolare dai consiglieri Michele Gandolfo, Michele De Maria, Pino Milazzo, Salvatore Di Girolamo, Antonio Augugliaro, Walter Alagna, Antonio Putaggio ed Eleonora Milazzo (in foto), è stato auspicato che si possa giungere in tempi brevi alla rescissione del contratto con la Ditta Aimeri. Un contratto (la cui naturale scadenza è nel 2016), che è eccessivamente oneroso, anche se uno scioglimento anticipato potrebbe comportare il pagamento di una penale a carico delle casse comunali, a meno che l'Amministrazione Adamo –come emerso nel corso della seduta- non riesca a fare emergere precise responsabilità da parte della Ditta Aimeri "che non sarebbe a posto, a livello societario, con precisi adempimenti di legge relativi in particolare ai Durc, tant'è vero che il Comune s'è sostituito alla stessa Aimeri nell'anticipare le somme dovute ai dipendenti impegnati nel servizio di raccolta rifiuti".

Nel corso della seduta di ieri sera, proprio in apertura di lavori dopo il prelievo del "punto interrogazioni", è intervenuto il consigliere Arturo Galfano, il quale "a seguito del ritorno dell'Auriga di Mozia, bene pubblico in quanto patrimonio dello Stato, ha preannunciato una interrogazione al Sindaco riguardo come intende attivarsi sulla limitata fruizione della statua a causa della sede, delle tariffe che non tengono conto delle fasce esentate di diritto ma sù tutto del mancato vantaggio economico per le casse comunali (circa 60.000 euro all'anno) derivanti dalla Convenzione ex art. 7 L. R. 10/99 ( 30% dell'incasso dei Musei che va al Comune)".Per l'amministrazione comunale hanno presenziato ai lavori di ieri il vicesindaco Antonio Vinci e gli assessori Antonella Genna e Antonio Provenzano. (comunicato stampa)

30-01-2014 15,55

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