Marittimo mazarese muore colto da infarto. Che fine ha fatto la telecardiologia?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Maggio 2014 06:58
Marittimo mazarese muore colto da infarto. Che fine ha fatto la telecardiologia?

Alcuni giorni fa un marittimo mazarese è deceduto a causa di un malore che lo ha colto mentre si trovava a lavoro a bordo del peschereccio mazarese Pegaso.

L'uomo, 62 anni, accusando un forte malessere nel corso di una bordata di pesca è stato trasportato dallo stesso peschereccio a Pantelleria dove attraverso una diagnosi i medici hanno appurato che si trattasse di un infarto.

Il pescatore è però deceduto appena salito a bordo di una pilotina che doveva trasportarlo d'urgenza a Trapani. Il caso certamente non è isolato perché negli ultimi decenni si sono registrati casi similari.

Ci si interroga: si poteva evitare tale odissea in mare con tragico epilogo? La risposta è decisamente si e sul banco degli imputati vi è la politica.

Tra i tanti tantissimi casi legati ai capricci o ai cosiddetti ritardi della politica c'è a tutt'oggi quello del mancato servizio di telecardiologia. Un servizio di estrema importanza quindi per la salvaguardia della vita umana nei soggetti colpiti in mare da eventi cardiaci acuti, un importante ed indispensabile sistema di salvaguardia della vita umana che a Mazara del vallo aveva la sua punta di diamante operativa grazie alle sofisticate apparecchiature allocate presso quello che fu l'ospedale "Abele Ajello", ed in particolare nel centro di cardiostimolazione e di telecardiologia diretto dal dott. Nicolo' Di Giovanni e che da Mazara del vallo era in grado quindi di monitorare ed intervenire confermando diagnosi e suggerendo in tempo reale le opportune terapie.

Il progetto "Tele cardio Sea Project" non è però mai partito concretamente, vi era un finanziamento del Ministero dell'Interno ma non sappiamo cosa sia successo nei palazzi dell'Asp di Trapani visto che poi tutto è stato bloccato; chissà forse le responsabilità dei decessi in mare a causa di infarto sono da attribuire al fatto che quel centro di telecardiologia era diretto da un sanitario che ha idee politiche diverse da chi comanda la sanità a livello provinciale e regionale?

Francesco Mezzapelle

12-05-2014 8,45

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza