E' stato catturato il boss 77enne Paolo Aurelio Errante Parrino. Ricercato dal 25 gennaio dopo essersi reso irreperibile, l'uomo, originario di Castelvetrano ma da tempo residente ad Abbiategrasso, è stato arrestato oggi dai carabinieri all’ingresso dell’ospedale di Magenta, nel Milanese. Errante Parrino, già condannato a dieci anni per associazione mafiosa, per i pm era il tramite con Messina Denaro, trasferendogli comunicazioni cruciali per le attività illecite di "cosa nostra". Nonostante il quadro accusatorio, la sua posizione è stata oggetto di interpretazioni contrastanti.
Nell’ottobre 2023, il gip Tommaso Perna aveva respinto la tesi della Procura di Milano sull’esistenza in Lombardia di un patto tra mafia, ‘ndrangheta e camorra, rigettando 140 richieste di arresto e disponendo la custodia cautelare solo per 11 persone. Anche per Errante Parrino, il gip aveva escluso l’arresto, portando la Procura a ricorrere al Tribunale del Riesame, che ha infine accolto la richiesta. Dopo il via libera definitivo della Cassazione, i carabinieri hanno arrestato una decina di persone coinvolte nell’inchiesta "Hydrà" della Dda di Milano, che aveva messo sotto indagine oltre 150 individui fra i quali lo stesso Errante Parrino che era tornato recentemente agli onori della cronaca nazionale dopo un 'intervista che era stata rilasciata alla redazione della trasmissione "Lo Stato delle Cose" di Massimo Giletti.