Si terrà domani mattina , sabato 11 gennaio alle 09.30 la seduta del Consiglio Comunale in via straordinaria in forma “APERTA” presso il Teatro Selinus nel piazzale Carlo d’Aragona, convocata dal presidente avv. Patrick Cirrincione con Unico punto all’ordine del giorno, le “Azioni a tutela dell’Ospedale di Castelvetrano”. Una seduta resa ancora più importante dalle notizie, circolate in questi giorni, che non ci sia alcun rischio declassamento per l’ospedale Vittorio Emanuele II quando l’atto aziendale pubblicato sulla GazzettaUfficiale recita ben altro come si può vedere anche dall’allegato presente in questo articolo.
Per fare ulteriore chiarezza abbiamo chiesto al vice-presidente del Comitato Orgoglio Castelvetranese, l’avv. Franco Messina, una dichiarazione: “Dinanzi alla confusione ingenerata dalle incredibili dichiarazioni asseritamente provenienti dall’assessorato regionale alla sanità e dalla direzione generale dell’Asp di Trapani che pretenderebbero di rassicurarci sulla nefasta sorte del nostro ospedale, il Comitato civico Orgoglio Castelvetranese invita tutti a verificare sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana la pubblicazione definitiva del piano territoriale sanitario specie nella pagina 158 che smentisce platealmente sia l’assessore che il direttore.- afferma con decisione Messina- Parlano gli atti formali approvati e pubblicati e non le chiacchiere a bella posta diffuse, miranti solo a creare disinteresse alla partecipazione del Consiglio comunale aperto di domani mattina.
Così come le plateali dichiarazioni di certe forze politiche che intendono arrogarsi i meriti di non sappiamo quali successi, lasciano il tempo che trovano intervenendo quasi due anni dopo l’inizio dell’intesa battaglia sociale intrapresa dal l’unico attore Comitato civico Orgoglio Castelvetranese. Si apprezza che finalmente si sia aperto un dibattito pubblico al quale invitiamo tutti a partecipare, ma sin quando la politica non esprimerà atti formali confermativi di una presunta volontà di salvaguardia dell’ospedale, sarà nostro dovere insistere nella dura lotta per la difesa del diritto alla salute delle popolazioni belicine che invitiamo numerosi a intervenire sabato 11 gennaio.”
