L'associazione OIA' di Alghero porta nei vicoli della Kasbah storie e fiabe

In partenariato con Casa Comunità Speranza una divertente attività di canta-storie

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Giugno 2021 17:56
L'associazione OIA' di Alghero porta nei vicoli della Kasbah storie e fiabe

Cosa accade quando ascoltiamo una storia? Perché invitare i bambini all'ascolto e alla creazione di storie? L'associazione no profit OIA' crede che le Storie possano trasformare ogni cosa.Dal 21 al 24 giugno 2021, grazie al partenariato con l'Associazione CASA DELLA COMUNITÀ SPERANZA di Mazara del Vallo, L'ASSOCIAZIONE OIA' di Alghero porta nei vicoli della Kasbah storie, fiabe e fantasia: una divertente attività di raccontastorie basata sul libro Una piccola biblioteca di Julian Cor (Carlo Delfino Editore) che narra dell'amore per la lettura, per i libri e per le biblioteche.

Realizza le attività Catarina Capim, educatrice all'arte e ricercatrice di pratiche per lo sviluppo dell'immaginazione infantile e presidente dell'associazione socio-culturale no profit OIA', che, fondata in Sardegna, è ora in Sicilia per diversi progetti itineranti, tutti connessi alle storie, che realizzerà nell'arco di un anno (2021/22) in un viaggio per ogni provincia della regione. L'associazione OIA', nel progetto itinerante per l'Europa chiamato ATTRAVERSO LE STORIE, crea le proprie attività affinché siano gratuite per coloro che vi partecipano e collaborano, costruendo rete e partenariati con entità e amministrazioni pubbliche per realizzare insieme una Cultura di Pace, di Empatia e Solidarietà.

Una delle tappe del viaggio è proprio la città di Mazara del Vallo, in cui l’Associazione Casa della Comunità Speranza, centro di aggregazione giovanile nato nel 2010, si occupa di integrazione sociale e culturale di minori di diversa origine, lingua, cultura e religione. Essa propone per il periodo estivo (dal 16 giugno al 30 luglio) il progetto E-State a cielo aperto 2021, realizzato grazie al progetto Ripartenze inclusive finanziato dalla Fondazione di Comunità Agrigento Trapani e al fondodell’8xmille della Chiesa cattolica.

Le attività ludiche ed educative sono rivolte ai bambini e alle bambine dai 6 agli 11 anni e ai ragazzi e alle ragazze dai 12 ai 14 anni, per un totale di 81 iscritti, divisi in sei gruppi. Ogni gruppo prende il nome da alcuni dei popoli stranieri che hanno dominato la Sicilia: Fenici, Normanni, Bizantini, Aragonesi, Angioini, Saraceni. Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13.30; i laboratori (volley, street dance, sport, manualità/cucina, creatività, falegnameria, cucito, lab emozioni, educazione alla mondialità, raccontastorie e mare) hanno luogo negli spazi a cielo aperto favoriti dalle piazzette della Kasbah araba, quartiere dove l’Associazione ha la sua sede e nella palestra e nel campetto dell’Istituto comprensivo Borsellino Ajello, grazie alla concessione rilasciata dalla dirigente.

Un giorno alla settimana è dedicato al mare grazie anche all’amministrazione di Mazara del Vallo che, oltre ad aver autorizzato l’uso delle piazzette, ha messo a disposizione due scuolabus per il trasporto nella spiaggia di Tonnarella. L’attività di raccontastorie ha riscosso molto successo tra i bambini, che hanno potuto così mettere alla prova la propria fantasia e immergersi nel mondo dell’immaginazione guidati dalla simpatia e dalla creatività di Catarina Capim.Questo per Mazara del Vallo è un dono consegnato a tutti i bambini che fanno parte di Casa della Comunità Speranza e per tutti quelli che da altre parti della città, incuriositi dalla proposta estiva, hanno deciso di partecipare, perché prendersi cura di un singolo bambino è prendersi cura di tutta la città e della crescita dei suoi piccoli cittadini.Gli operatori dell’Associazione CCSe Julian Cor – Associazione Oià

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