Il cimitero comunale non è sorvegliato, soprattutto nelle ore notturne, ed è alla mercè di ignoti protagonisti di furti sacrileghi ladri. Dopo i numerosi furti delle cornici di rame delle foto dei defunti sepolti nei loculi posti nel nuovo settore (vedi immagine), qualche giorno fa ignoti hanno rubato una croce di ottone da 70 kg. Il fatto è venuto alla luce qualche giorno fa quando un cittadino mazarese si è recato presso il cimitero per fare visita ai familiari defunti, la moglie, i genitori e una sorella, tutti sepolti in un alto sarcofago, contenente quattro loculi, e rivestito in marmo.
Arrivato davanti alla struttura in marmo, l'uomo ha avuto la sgradita sorpresa di non vedere più la croce in ottone, di circa 70 kilogrammi, posta sul tetto del sarcofago; ridotte in frantumi anche le parti marmoree ai quali fissata la croce; un danno quantificabile in circa mille euro. Il personale del cimitero non ha fornito nessuna informazione in merito, hanno soltanto inviato l'uomo a denunciare quanto avvenuto alle forze dell'ordine. Così il cittadino ha denunciato ai carabinieri sia il furto che i danneggiamenti.
Lo stesso ha inoltre sottolineato che lo scorso autunno aveva denunciato un altro furto relativo ad un vaso, sempre in ottone, del peso di 60 kg e del valore di circa 400 euro, fissato sulla pavimentazione posta davanti al sarcofago di famiglia. Servirebbe un servizio di sorveglianza, diurna e notturna, all'interno del cimitero sempre più teatro furti sacrileghi.
