La madre dei ragazzi 8Marzo. Spettacolo sulla vita e la lotta di una donna: Felicia Impastato

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Febbraio 2018 18:17
La madre dei ragazzi 8Marzo. Spettacolo sulla vita e la lotta di una donna: Felicia Impastato

Trapani, 21 febbraio 2018 - Giovedì 8 marzo, alle ore 21.00, al Teatro “M° Tonino Pardo”, a Trapani sarà rappresentata la pièce teatrale “La madre dei ragazzi”, che racconta la vita e la lotta di Felicia Impastato, la mamma di Peppino Impastato.

La giornata dell’8 Marzo, dedicata alle Donne, è celebrata con un evento di forte impegno civile, un omaggio a questa grande donna che con la sua lotta costante ha dato una nuova speranza alla Sicilia, una speranza di riscatto e cambiamento.L’evento è frutto di una partnership tra l’Ente Luglio Musicale Trapanese, il Comitato delle Donne di Trapani e il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Media partner: Telesud.

Il Comitato delle Donne di Trapani, continua la sua mission per il territorio, dando voce ancora una volta, alle donne, diffondendo i principi della non violenza attraverso pratiche di partecipazione, legate all'intrattenimento, all'informazione, all’arte, alla cultura e alla comunicazione.

La Madre dei Ragazzi - Uno spettacolo di e con l’attrice Lucia Sardo, per la regia di Marcello Cappelli, accompagnata da un singolare momento letterario di Giacomo Pilati e l’intrattenimento musicale degli allievi del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani.Nella pièce Lucia Sardo è Felicia Impastato (che già aveva interpretato nel celebre film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana), risplende della sua stessa luce e, interpretandola, si fa simbolo di tutte le donne che lottano con forza per affermarsi nella vita, per vedere riconosciuti i loro diritti ma che purtroppo spesso subiscono la violenza degli uomini.In scena la storia di una delle "partigiane" più determinate della "resistenza" contro la mafia, morta a Cinisi a 88 anni.

Nel 1978, uccisero suo figlio Peppino con una carica di tritolo e se lei, moglie di un mafioso, avesse seguito il codice della mafia, avrebbe dovuto tacere e imporre all'altro figlio il dovere di compiere la vendetta. Ma Felicia, che, proprio attraverso Peppino, aveva intuito che altri erano i valori di cui farsi carico, ha interrotto la faida, non ha risposto con la vendetta, non ha ribattuto col delitto, ma ha preteso che fosse lo Stato a punire l'assassino di suo figlio.Non fu facile trasgredire il codice della mafia, eppure questa donna, questa madre non ha esitato ad affrontarla apertamente, prima costituendosi parte civile contro ignoti e in seguito, attraverso dichiarazioni, interviste, aperte denunce a indicare in Tano Badalamenti l'assassino di suo figlio.

Con la sua ostinazione, il suo coraggio è riuscita, anche se ben ventiquattro anni dopo la morte del figlio, a vederne conclusa l'inchiesta con la condanna all'ergastolo di Tano Badalamenti. Sono stati lunghi anni di lutto, senza cedimenti e senza perdere occasione per dare un senso alla morte di Peppino, per farne un simbolo della lotta antimafiosa, trasformando la sua casa in un luogo d'incontro, una casa della memoria che è stato stimolo e testimonianza dove far rivivere gli ideali della lotta di suo figlio e trasmetterlo alle nuove generazioni.Cuore e coraggio, due parole accomunate dalla stessa etimologia, esprimono la grandezza e l’immensa forza di Felicia Impastato.

La tenacia, la ferrea volontà di non abbattersi dinanzi alla tragedia più grande che possa colpire una madre, il desiderio di continuare a vivere in nome di suo figlio e di trasmettere a tutti i giovani un messaggio positivo di speranza e di fiducia in loro: questa è Felicia Impastato - la madre dei ragazzi.Gli avvenimenti narrati nello spettacolo alternano momenti di lotta ad attimi di vita quotidiana, nel tentativo di ridare un ritratto di Felicia Impastato scevro di ideologia e mito.I biglietti sono in vendita al Botteghino dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, in Viale Regina Margherita (all’interno della Villa Comunale).

Biografia di LUCIA SARDOAttrice, regista e autrice, si forma nel Teatro di Ventura, gruppo di ricerca teatrale a Treviglio (BG). Nel 1980, insieme ai suoi compagni, fonda l’Istituto di Cultura Teatrale a Santarcangelo di Romagna di cui per diversi anni dirige e organizza il Festival Internazionale del Teatro, festival sperimentale fra i più importanti d’Europa.In quegli anni incontra ed è allieva dei più interessanti ricercatori del secolo scorso: Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Katzuko Azuma, Torgheir Weithal, Julian Beck, Judith Malina, Enrique Pardo, Dario Fò e Franca Rame, Ryszard Cieslak, Laurie Anderson, Ludwig Flazen, Mimmo Cuticchio, Marisa Fabbri, Carlo Merlo, Raul Ruiz, Tapa Sudana, Mamadou Dioume, Pippo Del Bono, Yurek Owsiak, Tonino Guerra, Gregory Corso, Odin Teatret, Teatro della Valdoca, Akademia Ruchu, Banda Osiris, Teatro Tascabile di Bergamo, Teatro di Pontedera, Teatro Potlach, Gardzienice Theatre, Els Comediants e Roy Hart Theatre.È stata partner di attori e musicisti come Penélope Cruz, Laura Betti, Monica Bellucci, Magherita Buy, Lino Banfi, Nino Manfredi, Beppe Fiorello, Raul Bova, Riccardo Scamarcio, Luca Argentero, Carlo Verdone, Vittoria Puccini, Terence Hill, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Maria Grazia Cucinotta, Davide Coco, Marco Leonardi, Rori Quattrocchi, Tiziana Lodato, Nino Frassica, Piera degli Esposti, Luca Zingaretti, Gigi Lo Cascio, Enrico Rava, Salvatore Buonafede, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore, Donatella Finocchiaro e Cristiana Capotondi.Con gli spettacoli di cui è autrice gira nei più prestigiosi festival e teatri europei.Al cinema è stata diretta, tra gli altri, dai registi Carlo Lizzani, Giuseppe Tornatore, Aurelio Grimaldi, Maurizio Sciarra, Carlo Verdone, Antonio Albanese, Catrin McGilvray, Marco Tullio Giordana, Anne Riitta Ciccone, Fulvio Bernasconi, Franco Battiato, Marco Amenta, Marianna Sciveres, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Roberta Torre, Manuel Giliberti e Giorgia Farina.Grazie a I Cento Passi, film vincitore del Leone d’Argento, candidato al premio Oscar come miglior film straniero, viene candidata al Premio Nastro d’Argento.Per approfondimenti: www.luciasardo.it

Per ulteriori informazioniUFFICIO RELAZIONI ESTERNE ENTE LUGLIO MUSICALE TRAPANESEcomunicazione@lugliomusicale.itDirezione e Uffici: Largo San Francesco di Paola, 5 - TrapaniTel. + 39 0923 21454 | fax +39 0923 22934 | P. IVA 01141350817Botteghino: Viale Regina Margherita, 1 – TrapaniTel. + 39 0923 29290 | www.lugliomusicale.it

(Comunicato Stampa)

21/02/2018

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