L’on. Nino Oddo presenta interrogazione all’Ars su prevenzione incendi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Giugno 2017 11:43
L’on. Nino Oddo presenta interrogazione all’Ars su prevenzione incendi

Il deputato regionale Nino Oddo ha presentato questa mattina un’interrogazione, con carattere d’urgenza, sulla prevenzione degli incendi. La nota, rivolta al Presidente della Regione e all’assessore regionale per il territorio e l’ambiente, punta a fare chiarezza sugli “interventi che intendono adottare per avviare tutte le procedure utili per scongiurare ulteriori e gravi danni ambientali”. Un’iniziativa presa dal parlamentare trapanese all’indomani del rogo che ha devastato parte del versante di nord ovest della montagna di Erice, dove ancora oggi si sono verificati ulteriori incendi.

“Le soluzioni per tamponare l’emergenza non bastano- dichiara l’on. Oddo nell’interrogazione-, senza che reali ed efficaci azioni di prevenzione siano mai state messe in atto”.L’esponente del PSI elenca, nel documento, alcune proposte utili, valutate positivamente dalla comunità scientifica, che prevedono, per il monte ericino, la raccolta dell’acqua degli impluvi naturali.L’acqua potrebbe essere fatta convogliare in invasi da poter collocare nelle cave dimesse (circa 15 siti), oltre che in serbatoi, interrati o schermati da vegetazione, da collocare in discariche da bonificare (almeno 5 siti) e lungo le strade principali (almeno 8 siti), consentendo il recupero ambientale.“Risulta noto- si legge nella nota- che gli incendi estivi si sviluppano per l’aridità del bosco e del sottobosco ma si potrebbero evitare se una serie di invasi idrici, dove convogliare l’acqua dei numerosi canali naturali che oggi si perde in mare, potrebbero essere collocati su ogni versante della montagna ericina.

Gli invasi proposti potrebbero essere naturalmente alimentati dalle precipitazioni o dalle sorgenti presenti e una volta collegati tra loro per caduta e costituire un accumulo idrico utile sia ai fini irrigui che ai fini antincendio, disponibili nell’immediato. I bacini di raccolta montana consentirebbero una corretta manutenzione forestale-ambientale permanente, nel rispetto delle tecniche di ingegneria ambientale”.

Il deputato trapanese inoltre sollecita “un sopralluogo tecnico immediato per un urgente intervento, attivando una conferenza di servizi permanente con i soggetti principali del settore per la soluzione del problema, tenendo conto delle reali proposte di prevenzione”.

Comunicato stampa29/6/2017{fshare}

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