“Sono stati superati gli ultimi ostacoli burocratici e finalmente in settimana inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’ex Carcere di Mazara del Vallo”.
Lo dichiara il Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno annunciando che oggi la ditta aggiudicataria della gara d’appalto ha sottoscritto il contratto d’appalto ed in settimana inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’ex Carcere da adibire a Civic Center.
Ad aggiudicarsi la gara l’impresa Impresalv srl di Favara, che ha offerto un ribasso del 35,7522% sull’importo a base d’asta di € 866.861,93 (al netto dei costi insopprimibili: personale, oneri sicurezza). La direzione dei lavori è affidata all'arch. Tatiana Perzia e al geom. Pietro Aurelio Giacalone, Responsabile Unico del Procedimento il geom. Salvatore Ferrara. I lavori avranno una durata di sei mesi..
“Gli interventi di ristrutturazione dell’ex carcere – continua Bonanno - rappresentano un ulteriore ed importante tassello dell’azione politico-amministrativa coordinata dal nostro Sindaco che mira alla riqualificazione di immobili e manufatti da troppi anni degradati che avranno nuova vita e funzionalità. Adesso – conclude l’Assessore Bonanno - lavoreremo affinché anche l’ex Provincia consenta il recupero della parte di immobile di competenza provinciale, che è degradata e sulla quale attualmente non possiamo intervenire”.
I lavori sono stati finanziati per un importo complessivo di circa 1 milione e mezzo di Euro dal Dipartimento Regionale della Programmazione nell’ambito dell’attuazione territoriale del Piano Operativo FESR 2007/2013, con riferimento all’Asse VI “ Sviluppo Urbano Sostenibile”. Il progetto esecutivo per l’ex carcere è stato elaborato dall’Arch. Gaspare Bianco della Soprintendenza di Trapani. La realizzazione del Civic Center consentirà di disporre di un importante spazio all’interno del centro urbano che favorisca e metta in relazione la rete museale, i complessi monumentali e archeologici del centro storico e del porto canale, nell’ottica di uno sviluppo turistico, sociale e culturale con ricadute economiche molto importanti.
- GLI INTERVENTI PREVISTI: lo sgombero dei locali dagli sfabbricidi; la demolizione delle superfetazioni quali il muro divisorio del cortile, il vano ingresso ed altri piccoli vani realizzati in epoca recente; la rimozione degli intonaci ammalorati dei controsoffitti e delle relative orditure; la demolizione dei pavimenti e al rifacimento degli stessi in cotto di tipo artigianale; la rimozione e rifacimento degli infissi non recuperabili in legno; la revisione delle coperture con la sostituzione degli elementi ammalorati; il rifacimento e razionalizzazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche; la pavimentazione della corte interna e degli spazi esterni; il rifacimento dei servizi igienici e degli impianti elettrici; il recupero del portone d’ingresso e delle grate; la puntuale eliminazione dei dissesti presenti nelle murature; la creazione di un caffè letterario e di un piccolo posto di ristorazione con i relativi arredi.
(Comunicato Stampa)
18/05/2015
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