Quando leggo delle tante discariche abusive d'immondizia e di eternit sparse per il territorio della nostra città, addirittura vicino a plessi scolastici, dei furti di pompe idrauliche, dei muri delle abitazioni e dei nostri monumenti deturpati da scritte realizzate con le bombolette spray, penso sempre che chi ha fatto ciò è uno "Scemo". Il perché penso sia chiaro ai piú. La presenza delle discariche, i furti delle pompe idrauliche e altro ancora, costringe il comune ad attivarsi per risolvere il problema, impegnando risorse che potrebbero trovare una migliore utilizzazione.
L'immondizia che si accumula dove non dovrebbe essere, i muri della nostra cittá imbrattati, non sono un bel biglietto da visita per i numerosi turisti, ne ho visti alcuni fotografare i cumuli di rifiuti, perchè per quelli stranieri questo è qualcosa che nei loro paesi è inconcepibile. Il problema, però, non secondario, che l'attuale e la prossima amministrazione deve risolvere è che il numero di "Scemi" in circolazione nella nostra città, comincia ad essere superiore rispetto a quanto il nostro territorio è in grado di sopportare.
L'offerta supera la domanda. Bisogna quindi intraprendere una azione decisa in modo tale da evitare una inflazione di "Scemi". Per carità, la nostra città alla fin fine non ha nulla di particolare, ogni comune italiano mi aspetto che abbia la sua pattuglia di scemi. Capisco che col tempo la nostra città è cresciuta e che il numero di abitanti è tale da necessitare di un numero congruo di "Scemi", non può essere uno solo. Si potrebbe pensare ad un albo apposito a numero chiuso, una lista di tot scemi abilitati e certificati, in un numero compatibile con le risorse che il comune ha a disposizione per potere rimediare alle scemenze che questi fanno.
Oppure, si potrebbe indire una selezione annuale con apposito bando per ricoprire i posti richiesti per un periodo di tempo determinato, (Coccodè, parte avvantaggiata, vista l'esperienza). Con questa ultima ipotesi, però, le associazioni di categoria protesteranno contro la precarizzazione dello "Scemo". Qualche escluso, inoltre, potrebbe cercare la "scemata suprema" nel tentativo di superare la selezione successiva. Il vincitore, ovvero il più scemo di tutti, sarebbe il secondo classificato, infatti solo il più scemo sarebbe cosi scemo da non arrivare primo.
Tutti gli altri dovremmo cercare di piazzarli presso altre città perché non vorremmo che qualcuno di questi privi qualche città del suo "Scemo". Pasubio Giovinezza 27-09-2013 8,30