Incidente mortale sul lungomare, 15enne denunciato per omicidio colposo ed omissione di soccorso

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Maggio 2015 07:53
Incidente mortale sul lungomare, 15enne denunciato per omicidio colposo ed omissione di soccorso

È stato denunciato per omicidio colposo, omissione di soccorso e guida senza patente il 15enne mazarese che ieri mattina, intorno alle 6,15, ha provocato l’incidente che ha ucciso il 64 enne mazarese, Antonino Serra, che in quel momento passeggiava in bicicletta sul lungomare Mazzini. Il ragazzino

dopo l’incidente, forse aveva compreso di essersi cacciato in un grosso guaio, si è allontanato ma gli inquirenti lo hanno rintracciato a casa sua, sotto choc. A quanto pare i genitori non sapevano ancora nulla del tragico incidente stradale che aveva provocato facendo una vittima. Il veicolo, che è stato posto sotto sequestro, non era neppure il loro. È stato accertato che lo avevano soltanto in uso, e che tra l'altro era senza assicurazione. Forse il giovane avrebbe "preso in prestito" l'auto del padre e passato la nottata con amici e stava facendo ritorno a casa nella mattinata.

 Ricostruiamo la dinamica dell’incidente mortale (lo avevamo scritto anche ieri), ancora al vaglio degli inquirenti. L’auto, una Fiat Punto di color amaranto, proveniva da piazzale Quinci e procedeva, a forte velocità, in direzione San Vito. Forse a causa dello stato di ebbrezza del conducente (saranno poi gli inquirenti stabilirlo), l’auto ha travolto nella sua marcia Antonino Serra, 64enne celibe, che stava facendo un giro in bicicletta procedendo nella stessa direzione.

La Fiat Punto avrebbe prima strisciato contro una Ford Ka posteggiata lungo il marciapiedi della passeggiata e poi ha investito l’uomo da dietro trascinandolo per parecchi metri schiantandolo su uno degli alberi, che è stato sradicato, dello stesso lungomare; la forza d’urto dell’auto ha divelto tre panchine di marmo ivi collocate, l’auto infine si è ribaltata (vedi foto n.2). La bicicletta dell’uomo è finita a più di 30 metri dal punto dell’impatto mortale.

A rilevare l’incidente sono stati i Carabinieri della locale Compagnia mentre uomini della Polizia di Stato e Vigili Urbani hanno fermato il traffico per alcune ore prima del prelevamento del corpo dell’uomo accasciato privo di vita sul marciapiedi del lungomare. Bisogna però che prima che la salma dell'uomo venisse rimossa sono passate quasi 4 ore. Sul luogo dell’incidente sono arrivati i familiari dell’anziano. La sorella di Antonino Serra (vedi foto n.1) era molto scossa, trattenendo le lacrime ha detto che il fratello "Nino" usciva a fare un giro in bicicletta quasi ogni mattina a quell'orario. “Spero –ha concluso- che non abbia sofferto molto nonostante la morte orrenda”.

Francesco Mezzapelle

18-05-2015 9,45

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