Alcuni nostri lettori hanno segnalato che meno di un’ora fa è scoppiato un incendio all’interno di uno dei magazzini abbandonati nella parte laterale dello stadio Nino Vaccara che confina con il porto canale. Non sappiamo quale sia l’entità dell’incendio (vedi foto n.1), crediamo che esso sia di natura dolosa, Probabilmente a prendere fuoco è stato il materiale accumulato all0’interno dello stesso magazzino: carta, rifiuti e delle vecchie reti da pesca.
Già lo scorso 20 giugno Gaspare Accardo, che con un gruppo di volontari stava effet- tuando in quel momento una raccolta alimentare, aveva segnalato lo stato di abbandono e degrado del luogo evidenziando anche la presenza all’interno dello stesso magazzino di un uomo (vedi foto n.2); si trattava di un tunisino (arrivato circa 30 anni fa a Mazara) senza casa ed indigente che aveva deciso di vivere in quel luogo privo di minime condizioni igienico-sanitarie. Accardo aveva chiesto l’intervento delle istituzioni per evitare il peggio; adesso si spera che a quell’uomo (o qualche altro clochard visto che l'uomo sarebbe stato portato nei giorni scorsi in un centro di assistenza) non sia accaduto nulla di grave e che il gesto già incivile, di appiccare fuoco, non sia opera di razzisti.
Al tempo stesso sarebbe opportuno che le autorità comptententi mettessero in sicurezza quel luogo ma anche quella parte della banchina, dalla denominata "pammilo" ed oltre i due ponti sul fiume Mazaro, che, soprattutto, la notte diventano teatro di degrado sociale.
Francesco Mezzapelle
22/07/2015 13,15
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