Nella mattina odierna intensa è stata l’attività di controllo lungo il litorale di giurisdizione da parte della Guardia Costiera di Mazara del Vallo, in particolare a seguito di una segnalazione ricevuta a mezzo del numero telefonico per le emergenze in mare 1530, riguardo ad un gommone alla deriva, avvistato a circa 5 (cinque) miglia al largo della città.
Sotto il coordinamento della locale Sala Operativa veniva inviata in zona la dipendente Motovedetta CP 2092 che individuava il natante abbandonato in balia della corrente, un gommone di circa 4,5 metri, e da un primo controllo accertava la presenza a bordo di elementi riconducibili ad una possibile attività di immigrazione clandestina, quali taniche di carburante impiegate per la traversata ed oggetti riportanti scritte in lingua araba.
Venivano quindi avviate le attività di ricerca, a mare e sulle coste prospicienti, attraverso l’impiego delle Motovedette CP 850 (specializzata in operazioni di “ricerca e soccorso” S.A.R.) e CP 2092, coadiuvate da una autopattuglia schierata lungo il litorale, al fine di individuare soggetti eventualmente caduti in mare od in pericolo di vita, nonché rinvenire tracce di sbarchi lungo le coste. Le operazioni si concludevano, dopo alcune ore, con esito negativo.
Al termine delle attività di ricerca il mezzo ritrovato veniva condotto nel porto di Mazara del Vallo per gli accertamenti del caso e la competente Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto, ne disponeva il sequestro.
(Comunicato Stampa)
19/09/2015
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