Davide, residente a Pachino (Sicilia), percorre 6000 chilometri in tre giorni e mezzo, attraversando mezza Europa, fino ad arrivare al confine con l'Ucraina, per poter riabbracciare la sua fidanzata Natalia, ucraina di Kiev.
“Appena sono cominciati i bombardamenti Natalia ha lasciato la capitale e ha raggiunto in auto il confine con la Polonia – racconta Dipietro –, si è rifugiata a casa di una parente e li ha trascorso alcuni giorni. Ma il posto non era sicuro”.
Accompagnato da un suo amico, Davide, con un pulmino da 8 posti ha raggiunto il confine tra Ucraina e Polonia, dove nel frattempo, in un centro d'accoglienza profughi aveva trovato riparo Natalia con i suoi due figli e l'amica Katia con le due bambine.
Non si sono mai fermati per dormire: sono partiti lunedì 28 febbraio e alle 10 di oggi (3 marzo) erano già di ritorno a Villa San Giovanni, pronti a imbarcarsi sul traghetto per la Sicilia.
La foto, pubblicata da Davide su Facebook, mostra la coppia stremata durante il viaggio di ritorno in Sicilia.
